Napoli, terra di rinnovi: da Ghoulam a Gabbiadini
Dopo un mercato votato alla ricostruzione per il dopo Higuain, adesso il Napoli di De Laurentiis è passato alla fase 2: i rinnovi. Non basta acquistare, trattenere, far giocare. I calciatori debbono avere anche contratti da firmare e, soprattutto, da rispettare. Possibilmente che soddisfino le esigenze di tutti, sia negli emolumenti, sia nelle clausole, sia nella durata. Così in questi giorni si sta provvedendo a rinnovare i vari accordi che legano gli attuali giocatori in rosa per Sarri, così da poterci costruire qualcosa di buono a lungo termine.
In ogni ruolo c'è chi ha promesso fedeltà: in un periodo storico in cui la riconoscenza e l'amore per la maglia sembra essere sempre più un'utopia (a Higuain sarn fischiate le orecchie) c'è necessità di certezze e garanzie. Non a parole ma nei fatti. Così, dopo aver rinnovato in estate, al capitano azzurro stanno seguendo molti altri compagni. Tra cui anche Manolo Gabbiadini che è stato sul mercato a lungo, anche vicinissimo all'Everton, ma che poi è rimasto sotto il Vesuvio in odore di rinnovo e di ritocco dell'ingaggio con 3 milioni all'anno e una firma fino al 2021.
Adesso toccherà a Elseid Hysaj su cui il Napoli ha deciso di puntare forte: il terzino albanese: contratto fino al 2021, aumento di stipendio da 1,5 milioni in su e clausola rescissoria (valida solo per l'estero) da 40 milioni di euro. Un segnale forte che verrà seguito da Kalidou Koulibaly l'ex ribelle rientrato nei ranghi. Lo stopper senegalese, dopo essere stato ad un passo dalla rottura per le frizioni con il presidente De Laurentiis, è rimasto e rinsalderà il suo rapporto con gli azzurri. Adesso la nuova intesa raggiunta prevede una clausola da 70 milioni (sempre per le società non italiane) e un ingaggio da 2,2 milioni fino al 2021.
Infine toccherà anche a Faouzi Ghoulam che rinnoverà malgrado altre incomprensioni tra il procuratore e la società azzurra. Questione di tempo che però non toccherà Albiol: l'ex Real ha già deciso il suo futuro. Napoli sarà la sua ultima piazza europea, poi non rinnoverà a fine contratto previsto nel 2017.
