Napoli, stop a Verdi e sì a Chiesa: ma 40 milioni possono non bastare
Simone Verdi interessa da sempre il Napoli di Maurizio Sarri. Non è un mistero che Giuntoli lo abbia cercato insistentemente dalla scorsa estate proprio sotto le direttive del tecnico e di De Laurentiis che ne aveva avallato l'acquisto. Tanto che a gennaio si erano accelerati i tempi e il giocatore del Bologna era finito sotto il Vesuvio. Per poi ringraziare, rifiutare la proposta e restare in rossoblù. Oggi, radiomercato,vorrebbe un riavvicinamento tra le parti eppure per giugno le priorità del club sarebbero cambiate, puntando su altri obiettivi divenuti primari. Come Federico Chiesa.
Stop Veri, semaforo verde per Chiesa
Il lavoro di Giuntoli
E' tutto in alto mare ma le mosse sono state fatte. Perché il Napoli ha imparato che deve giocare d'anticipo, rubando il tempo alle avversarie se vuole ingaggiare i giocatori che ritiene idonei al progetto tecnico. Un club che ha risorse limitate rispetto ad altri non può fare altrimenti e così anche mentre ci si riposa per la pausa delle Nazionali Giuntoli è al lavoro, questa volta, per capire le reali intenzioni di Chiesa e della Fiorentina.
Perché Verdi non interessa più
il mirino è ora fisso su Federico Chiesa. Verdi ha rifiutato il Napoli preferendo rimanere con i rossoblù a gennaio e si è dimostrato inadatto al nuovo club e alle sue ambizioni sportive. Adesso gli azzurri non sono più interessati al giocatore, seccati dopo essere stati respinti, preferendo altri profili come il talento della Fiorentina.
Talento emergente del calcio italiano
Perché è stato scelto lui
Una scelta che porta a pensare come Verdi sia stato definitivamente accantonato da Giuntoli, in totale accordo con Sarri, che ha messo nel mirino Federico Chiesa, una dei talenti più luminosi nella galassia del calcio italiano. E che oltre a fare bene con la maglia della Viola, adesso si sta affacciando anche sul panorama della Nazionale maggiore.
Dove può giocare Chiesa
Il classe ’97 è il profilo ideale per il Napoli che piace moltissimo a Sarri perché può giocare sugli esterni sia a destra che a sinistra con efficacia uguale, ha un'ottima tecnica individuale con spiccata proprietà di palleggio e capacità di corsa paragonabile a quella di Callejon.
Quanto costa al Napoli
Resta però da vincere la resistenza della Fiorentina, che appare ben decisa a non cedere subito alle lusinghe di Giuntoli che ha pronta un’offerta da 40 milioni di euro. La trattativa sarà lunga ma l'approdo oramai certo in Champions League e la possibilità di giocarsi il tricolore fino alla fine con la Juventus – unite alla stima incondizionata di Sarri – potrebbero essere i grimaldelli giusti per scardinare gli stipiti viola.