Napoli-Steaua Bucarest: Iordanescu avverte, tifosi romeni come alle Termopili
Che sia la partita più importante della stagione per entrambe le squadre è un dato di fatto, e tale importanza viene testimoniata dal clamore che si sta creando intorno all'ambiente romeno per questo importantissimo match: Napoli-Steaua Bucarest decreterà la seconda classificata del Gruppo K di Europa League, la squadra che accederà ai sedicesimi di finale della competizione europea.
Già nei giorni passati, si è tastata un'aria da vera e propria alta tensione nella città romena, ben consapevole che per lo Steaua Bucarest sarà una dura partita: non andate a Napoli, disse il presidente dei romeni, e dopo l'associazione tra Napoli e Gomorra, ecco l'ennesima stoccata, stavolta più pacifica, da parte della società romena.
Stavolta ad alzare la voce è stato l'ex allenatore Edi Iordanescu, che ha invece consigliato ai tifosi di andare nel capoluogo campano, al fine di supportare al meglio la squadra: «Non sono d'accordo con lui. Credo che i tifosi debbano andare a Napoli, servirà il loro apporto. Alle Termopili bastarono 300 soldati per fermare l'esercito persiano. A Napoli serviranno 3000 tifosi per vincere la partita». L'importante, per entrambe le compagini, è che non si verifichino incidenti, ipotesi che potrebbe minare l'andamento nella competizione in termini regolamentari.