Napoli, squadriglia di droni per gli allenamenti di Sarri
Tonelli, col ciuffo biondo, per adesso è il volto nuovo. Nell'attesa che radio calciomercato trasmetta le ultime notizie – quelle definitive – sui colpi in canna del Napoli (da Witsel fino a Candreva, passando per Widmer), Sarri serra i ranghi in ritiro. Stagione lunga, durissima e complessa quella che attende gli azzurri sia in campionato sia in Europa, laddove vi entreranno dalla porta principale per accomodarsi sul grande palcoscenico della Champions.

Con Benitez in panchina i partenopei uscirono a testa alta alla fase a gironi: a pari punti con Borussia Dortmund e Arsenal, vennero penalizzati dalla differenza reti; con Mazzarri, prima ancora, conobbero l'ebbrezza di vittorie di prestigio contro il Chelsea e il Manchester City; adesso tocca al tecnico che l'anno scorso ha rigenerato Higuain compiere l'ennesimo miracolo.
A proposito del ‘Pipita', pure lui è atteso lassù, a Dimaro, assieme a Insigne reduce dall'avventura a Euro 2016 chiusa con l'eliminazione ai rigori contro la Germania. Sarri ne adocchierà l'arrivo a distanza… con l'ausilio dei droni – ben sei – che riprendono dall'alto ogni movimento dei calciatori. Nulla viene lasciato al caso, tutto viene registrato e passato al setaccio. Fu così nella prima esperienza, lo è ancor di più oggi che il Napoli riparte dal secondo posto e della necessità di confermarsi tra le possibili candidate allo scudetto.
E allora la ‘squadriglia' volante che il presidente De Laurentiis gli ha messo a disposizione (confidando anche nell'arrivo di nuovi calciatori per irrobustire la rosa) è una schiera di collaboratori che porta in dote una tecnologia più veloce, sensibile e soprattutto in grado di rilevare ogni cosa con la massima precisione. A cominciare da quei movimenti difensivi che l'anno scorso hanno rappresentato uno dei punti di forza del Napoli di Sarri.