Napoli si gode Zielinski: l’uomo in più che fa segnare i compagni

Napoli a forza tre. Come i gol segnati al Palermo che hanno rilanciato le ambizioni partenopee in un campionato in cui la fortuna si costruirà con il gruppo, lasciando la gloria dei singoli a chi i singoli li ha comprati pagandoli a peso d'oro. Il nuovo corso partenopeo dopo solo tre giornate è stato tracciato: per mister Sarri l'arma impropria sarà un gruppo sempre più cosciente della propria forza, elle potenzialità e delle qualità che riuscirà ad esprimere cammin facendo. E ciò riguarda sia la vecchia guardia che nella scorsa stagione era al cospetto di sua maestà Gonzalo Higuain, si i nuovi arrivati che dovranno calarsi nella parte di coprotagonisti. Come Piotr Zielinski, il nuovo pupillo di Sarri, voluto fortemente dal tecnico e arrivato in azzurro al momento giusto.

Sarri lo sta inserendo anche al posto giusto, in mezzo al campo. Il polacco dopotutto ha già dimostrato di potersela cavare in diversi ruoli, poliedrica che permetterà al Napoli di crescere e mutare tatticamente anche all'interno della stessa partita. Zielinski è un centrocampista di qualità, abituato a giocare sia a 3 che a 4 e con i piedi buoni, tanto che Sarri in allenamento lo ha già provato anche dietro le punte nel ruolo da trequartista che tanto l'allenatore napoletano ama.

La gara di Zielinski a Palermo (fonte fourfourtwo)

Contro il Palermo, Zielinski – in campo per 73 minuti e uscito oramai a risultato acquisito – è stato tra i migliori giocatori azzurri. Sempre al centro della manovra, cercato dai compagni e propositivo nei passaggi e negli inserimenti. Un elemento in più che ha permesso maggior libertà di espressione ad Hamsik -che non a caso ha trovato il gol potendosi spingere più avanti – e che ha creato un binario vincente sulla destra con Callejon, il quale ha sfruttato al meglio il lavoro del compagno segnando una doppietta.

Tutti aspetti che fanno capire come il cantiere Napoli lavori, vinca e si stia trasformando di gara in gara. Sarri non ha rinunciato al 4-3-3 ma quando Zielinski farà un ulteriore passo in avanti e migliorerà l'intesa e l'ambientamento il tecnico sperimenterà anche un altro modulo tattico a lui caro, il 4-3-1-2 con il trequartista classico a dare una mano alle punte. Nessun sacrificio per Insigne, come nella scorsa stagione, ma l'avanzamento e il supporto di Zielinski che potrebbe essere l'arma in più.