Higuain, media gol da top player come Neymar, Lewa e Suarez
Qualche mese fa era sotto il fuoco delle polemiche per rigori sbagliati, risse sfiorate, problemi con l'allenatore e un presunto "mal di pancia" che aveva fatto pensare ad una sua possibile fuga da Napoli. A distanza di settimane, il mondo di Gonzalo Higuain si è completamente stravolto. Nuovo allenatore, nuovi entusiasmo e nuove reti: una più bella dell'altra. Ora il "Pipita" non è più il capro espiatorio di una squadra alla deriva, anzi. L'argentino è, invece, l'emblema di quella nuova e convincente targata Maurizio Sarri… e i gol (e che gol) sono lì a dimostrarlo. La doppietta rifilata all'Inter, al di là delle statistiche (14 gol in 15 presenze, in campionato), ha colpito per la bellezza del gesto tecnico, per la straordinaria coordinazione di un atleta incredibile, per il "killer instinct" di un attaccante fenomenale. Peccato che l'altra doppietta, quella realizzata al Bologna, non sia servita per raddrizzare la giornata storta del Napoli al Dall'Ara.
Ma quanto può valere questo Gonzalo Higuain? E, soprattutto, sta davvero diventando il più forte attaccante centrale al mondo? Dopo la vittoria del Napoli (e anche dopo il ko di Bologna), in tutti bar d'Italia si è discusso di questo grazie anche alle parole di Sarri e Mancini che, nel post gara, avevano sottolineato la crescita esponenziale dell'ex attaccante del Real Madrid e il suo avvicinarsi ai livelli qualitativi e realizzativi di Robert Lewandoski e Luis Suarez: fenomeni dell'area di rigore che, rispetto al Pipita, giocano però in campionati decisamente meno difficili del nostro. "Higuain sta diventando l'attaccante centrale più forte del mondo – aveva dichiarato detto Sarri dopo il match di Fuorigrotta – Deve metterselo in testa e puntare al Pallone d'oro".
Aubameyang batte tutti
Come Vardy. L'attaccante del Leicester capolista in Premier ha lo stesso passo del Pipita: 14 gol in 15 match d'Oltremanica. Nella Liga in 13 partite Neymar ha segnato 14 volte, Suarez 13… grazie anche all'assenza di Messi rientrato di recente dall'infortunio. In Francia Ibrahimovic (12 su 12) ha la media di un gol a partita come il pistolero (13 su 13) e Lewandowski (14 su 14).
La strada per arrivare ad essere il numero uno è, dunque, tracciata. L'obiettivo che, ad oggi, è riservato solo a Messi, Cristiano Ronaldo e Luis Suarez, non è più irraggiungibile. Higuain ora può sognare e, con lui, lo può fare anche una città intera: finalmente libera di pensare in grande, dopo le delusioni degli ultimi mesi. Magari gli riesce di vincere anche il duello con un altro cannoniere… Aubameyang, ex Milan, che nel campionato tedesco ha segnato 17 gol in 15 partite.