Napoli-show a Nizza, Callejon e Insigne regalano i milioni della Champions
Ha più direzioni che destinazioni, il viaggio del Napoli di Sarri. Un viaggio di successo, che porta alle grandi ambizioni, verso all'Europa. La forza della continuità consente agli azzurri di dominare all'Allianz Riviera, di sgonfiare i sogni di rimonta nella scintillante bellezza di un'esibizione di fosforo, fantasia e pensiero veloce. Callejon apre il trionfo a inizio ripresa, Insigne la chiude sui titoli di coda. Prima e dopo, occasioni mancate in doppia cifra e l'esaltazione di un meccanismo rapido e suadente, avviato alla perfezione e alla conquista delle sere più ambite per il Napoli bello di notte.
Napoli a spron battuto da subito
L'aveva chiesto Sarri, di dimenticare l'andata, e non solo per la presenza di Balotelli e Sneijder, che subito tenta una debole conclusione da fuori. Nella ribollente atmosfera di un Allianz Riviera che sogna di assistere all'impresa e alla storia, il Napoli mette subito in chiaro intenzioni e prospettive con la ripartenza che al 5′ mette Callejon in condizione di provare il sinistro, alto.
Ai francesi, che sentono il jour de gloire un po' più lontano ogni minuto che passa, mancano il lusso e la bellezza dell'ordine. La foga porta al vizio della fretta e all'errore, grave quello di Seri al 14′ che lascia Mertens solo davanti a Cardinale, notevole nel deviare il sinistro in angolo.
Ottimo Insigne, dietro perfetto Koulibaly
Gli azzurri fanno gioco con l'audacia delle menti libere e il belga, che evidentemente ha del tutto assorbito la botta al piede, si prodiga prima in una punizione deviata, poi nello slalom su Le Marchand e Dante, prima di concludere alto.
Gli azzurri attaccano con tutti gli effettivi, si vede anche un tentativo di Koulibaly, e rischiano al 25′ sulla fuga di Saint-Maximin, uno dei migliori nel Nizza anche al San Paolo, che brucia Hysaj e crossa: il Napoli ringrazia la mira sbilenca di Jallet sulla corta respinta dello stesso Koulibaly, praticamente perfetto nelle chiusure difensive. La presenza del senegalese costringe Balotelli a stazionare al largo dell'area di rigore e toglie ai francesi un'arma chiave nei ribaltamenti rapidi dell'azione lungo il corridoio centrale.
Mertens dà spettacolo
Proprio da sinistra, tradizionalmente la corsia più battuta per avviare l'azione offensiva dalla squadra di Sarri, un bellissimo Napoli produce la migliore occasione della prima mezz'ora, il destro a giro di Insigne deviato da Dante, con Cardinale fuori causa, appena sopra la traversa.
Fauvre non riesce a organizzare una copertura efficace su Mertens che, come all'andata, toglie punti di riferimento e al 33′ corregge sul primo palo il cross di Ghoulam ma il gol rimane un'illusione breve quanto amara: è solo esterno della rete. I rossoneri, che si limitano a un lancio di Sneijder per un Balotelli in fuorigioco, si salvano solo per i troppi errori in fase di finalizzazione del Napoli, che chiude il primo tempo con il mancino troppo stretto in diagonale di Callejon.
Callejon firma il gol qualificazione
Colpisce subito, il Napoli, che di fatto chiude la partita dopo 2′ del secondo tempo. Al tredicesimo tiro, il più facile, Callejon non può proprio sbagliare. Lo spagnolo deve solo appoggiare a porta vuota e festeggiare l'undicesimo gol in Champions, il diciassettesimo nelle competizioni Uefa, dopo la progressione di Hamsik che spacca la difesa francese nel corridoio di centro sinistra.
Il Nizza, furioso con l'arbitro perché al momento del gol Balotelli era ancora fuori dal campo per una botta al polso, rischia il tracollo sul palo di Mertens. Proprio Balotelli prova subito almeno a salvare l'onore dei nizzardi, ma dopo aver puntato Albiol il destro a giro manca di forza e precisione.
Il Napoli continua a pressare alto, il Nizza va davvero poco al di là di una disordinata generosità. Prima Saint-Maximin crossa dalla sinistra per Jallet che prolunga per Dante ma il brasiliano sfiora solo di testa. Poi ci prova lo stesso Jallet di sinistro, con un angolo di tiro impossibile e una convinzione vicina allo zero.
Sarri fa rifiatare Hamsik e inserisce Zielinski che ha subito un ottimo impatto sulla partita. Notevole la verticalizzazione per Insigne, che però non riesce a superare Cardinale. Il polacco disegna un altro lancio al bacio (66′) per Lorenzo il Magnifico, che manca il raddoppio, poi dialoga con Mertens prima del sinistro deviato a lato.
Favre, fischiato per aver richiamato in panchina Balotelli, si arrende. E quando Reina con un gran riflesso nega il pareggio a Ganago, dopo un errore dello stesso Zielinski, il Napoli può preparare la festa. Manca ancora un'emozione, però. Dedicata all'amore, al soldato innamorato, al destro di Insigne che incastona la perla del raddoppio nella serata dell'orgoglio.
Vince il Siviglia, Napoli in terza fascia
Nel sorteggio, il Napoli partirà in terza fascia. Riservata la prima, infatti, alle vincitrici degli otto campionati delle nazioni nelle prime posizioni del ranking Uefa, le altre si compilano in base ai punti di questa classifica.
In seconda, così, andranno Barcellona (151.999 punti), Atlético Madrid (142.999), Paris Saint-Germain (126.333), Borussia Dortmund (124.899), Siviglia (112.999), Manchester City (100.192),
Porto (98.866) e Manchester United (95.192). Il Napoli diventa a questo punto la squadra con la miglior classifica nella terza fascia (88.666 punti), dove potrebbe salire la Roma se l'Hoffenheim dovesse eliminare il Liverpool domani.
Una vittoria da 30 milioni
Il passaggio del turno vale immediatamante 22,9 milioni al Napoli, che arrivano dai bonus per il superamento del turno preliminare e per il semplice accesso alla fase a gironi (12,7 milioni) a cui bisogna sommare la prima parte del market pool (55 milioni) che va spartita fra le squadre delle varie nazioni in base alla classifica dell'ultimo campionato.
Vanno poi aggiunti almeno 11 milioni dalla seconda parte del market pool, che dipende dal percorso delle tre italiane in questa Champions League, e i bonus legati alle prestazioni. Nella fase a gironi, infatti, ogni vittoria vale 1,5 milioni e ogni pareggio 500 mila euro. La Uefa riconosce poi 6 milioni come premio per la qualificazione agli ottavi di finale, 6,5 milioni per le squadre battute ai quarti, 7,5 milioni alle semifinaliste, 11 alla finalista battuta e 15,5 alla vincitrice della finale di Kiev.
Il tabellino di Nizza-Napoli 0-2
- NIZZA (4-3-1-2): Cardinale; Soquet, Dante, Le Marchand, Jallet: Tameze (66′ Less-Melou), Seri, Walter (79′ Marcel), Sneijder, Saint-Maximin; Balotelli (76′ Ganago). A disp. Benitez, Srarfi, Burner, Sarr. All. Favre.
- NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan (71′ Rog), Jorginho (85′ Diawara), Hamsik (63′ Zielinski); Callejon, Metens, Insigne. A disp.: Sepe, Maggio, Chiriches, Milik. All. Sarri.Arbitro: Skomina (Slo).
- ARBITRO: Damir Skomina (Slovenia)
- RETI: 48′ Callejon (Na), 89′ Insigne (Na)
- NOTE: ammoniti Seri (N), Less-Melou (N), Koulibaly (Na).