Napoli, Sarri con i titolarissimi per battere anche il Chievo

Nelle ultime cinque settimane il Napoli è stato splendido. Sarri ha sconfitto Lazio, Juventus, Milan e Fiorentina è salito al quarto posto, ha blindato la qualificazione ai sedicesimi all’Europa League (manifestazione in cui ha pure il miglior attacco) e ha ottenuto complessivamente dieci risultati utili consecutivi. Adesso però viene il difficile, paradossalmente. Perché i partenopei in queste ultime stagioni hanno sempre sofferto tantissimo con le cosiddette ‘piccole’. Sarri, che ha confermato questa tendenza pareggiando contro Empoli e Chievo e perdendo con il Sassuolo, lo sa e per questo dal ritiro di Desenzano sul Garda ha ammonito i suoi: “Il Chievo? É l’avversario peggiore che ci potesse capitare. Gioca bene a calcio e fisicamente è molto forte”.
Il Chievo viene considerata una delle ‘piccole’, ma solo se si pensa al blasone, perché fin qui i clivensi di Maran hanno disputato un signor campionato, sono a tre lunghezze dal Napoli e precedono Milan e Juventus. Deve sfatare un tabù anche Gonzalo Higuain. Perché il ‘Pipita’, leader del Napoli, rigenerato da Sarri in Serie A ha sempre segnato quest’anno quando ha giocato in casa, ma nel nostro campionato non segna in trasferta dal 18 gennaio, quel giorno gli azzurri vinsero in casa della Lazio, era l’ultima giornata del girone d’andata.
L’attaccante argentino, che in trasferta ha comunque fatto gol in Europa League, capocannoniere con Eder e Insigne, sarà ovviamente al centro dell’attacco; al suo fianco Callejon e Insigne, che ha riposato contro i danesi del Midtjylland in Europa League. Pronti a subentrare Gabbiadini e Mertens, il belga ha smaltito il problema muscolare e ha raggiunto i compagni in ritiro. A centrocampo ci saranno Allan, Jorginho e Hamsik. Mentre in difesa Sarri tornerà a schierare dal primo minuto Hysaj e Albiol, con loro Koulibaly e Ghoulam. In porta Reina.