Napoli, San Paolo a rischio per la Champions League: gli azzurri potrebbero giocare a Palermo

L’atmosfera di attesa a Napoli per il ritorno in Champions League degli azzurri è stata rovinata da una prospettiva davvero preoccupante. La città rischia di perdere le gare interne della squadra di Benitez che esordirà nei preliminari della massima competizione europea il 19 o 20 agosto oppure il 26 o il 27. Manca ancora l’accordo per lo Stadio San Paolo e l’appendice di 60 giorni che il Comune ha concesso per il prolungamento della convenzione non serve. Per gli organi calcistici infatti ci vorrà un accordo formalizzato e scritto che garantisca l’uso del San Paolo per un’intera stagione. Mentre il sindaco del capoluogo campano ha rassicurato tutti affermando che “Stiamo lavorando su un nuovo accordo che ci auguriamo di firmare entro la fine di luglio”, l’Uefa va avanti per la sua strada richiedendo un impegno annuale e riproponendosi di aspettare fino al 10 luglio. Dopo quella data in caso di mancata concretizzazione dell’accordo, il Napoli dovrà ufficialmente cercare un’altra sede per le sue gare casalinghe. In pole position in questa eventualità ci sarebbe lo stadio “La Favorita” per il Palermo, anche se i tifosi azzurri incrociano le dita affinchè l’ipotesi di spostarsi per assistere alle gare interne di Champions League sia scongiurata.
Il Napoli testa di serie ai prossimi sorteggi per i playoff della Champions League
Il Napoli sarà testa di serie nei sorteggi dei prossimi playoff di Champions League che in caso di superamento garantirebbero una cifra vicina ai 20 milioni di euro. In attesa di conoscere se potranno disputare o meno le gare interne al San Paolo, gli azzurri aspettano di conoscere il loro avversario nella speranza di evitare i club più insidiosi come il Dnipro, già affrontato nell’Europa League di due anni fa, gli olandesi del Feyenoord, il Besiktas o i baschi dell’Athletic Club de Bilbao reduci da una super stagione, oltre a Club Bruges e Panathinaikos.