Napoli-Roma, dieci cose da sapere sul Derby del Sole

Non sarà una partita come le altre. È inutile prenderci in giro. Dopo i gravissimi fatti dello scorso maggio in occasione della finale di Coppa Italia e la morte di Ciro Esposito, la certezza è che nulla sarà lasciato al caso perchè quella di domani deve restare solo una giornata di sport. In Serie A azzurri e giallorossi si sono già affrontati 136 volte, il bilancio è dalla parte della Roma che ha fatto sua questa sfida 49 volte, contro le 39 del Napoli, 48 sono stati i pareggi. Per quanto riguarda i 68 match giocati al San Paolo vantaggio partenopeo di 30 vittorie a 18. La passata stagione successo di misura del Napoli con rete di Josè Maria Callejon. Nel 2011/12 l'ultima vittoria della Roma (1-3); nel 2009/10 l'ultimo pareggio (2-2). Il risultato più frequente in Napoli-Roma è 1-0, uscito in 11 partite.

1. Vojak risponde a Bernardini. Il primo confronto ufficiale in terra partenopea tra le due squadre si tenne il 13 aprile 1930 allo stadio Collana. Dopo il pareggio per 2 a 2 dell'andata ecco un altro pari: alla rete di Fulvio Bernardini, dal 1974 al 1977 commissario tecnico della Nazionale, rispose Antonio Vojak, attaccante che ha conservato il suo record stagionale di marcature con la maglia azzurra (22 reti nel campionato 1932/1933) fino ai 26 gol di Edinson Cavani della stagione 2010/2011.

2. "Non potete pretendere che pugnali mia madre". Era questa la clausola che Amedeo Amadei, centravanti della Roma scudettata del 1941/1942, dettava quando andò a firmare i contratti con le altre squadre dopo la sua parentesi in giallorosso. Dopo aver giocato con la maglia della Roma, il “Fornaretto” passò all'Inter e poi al Napoli, dove disputò 171 gare condite da 47 gol. Nell'ultimo anno, su espressa richiesta del presidente Achille Lauro, iniziò anche la carriera di allenatore subentrando a Eraldo Monzeglio che era stato suo compagno nella Roma. Fu premiato con il Seminatore d'oro per la stagione 1957-1958.

3. Vinicio, Del Vecchio (Del Vecchio). L'ultima volta che Napoli e Roma si sono affrontate nel mese di novembre la squadra campana vinse con un ampio 3-0. La squadra allenata da Amadeo Amadei bucò per tre volte la retroguardia giallorossa: due volte Emanuele Del Vecchio e Vinicio schiantarono i ragazzi di Nordhal e Sárosi. La Roma non la prese bene e al ritorno di gol ai partenopei ne fece 8. Si tratta della vittoria con massimo scarto nei precedenti tra le due squadre.

4. Miglior vittoria napoletana al San Paolo. Le vittorie più fragorose del Napoli contro la Roma in casa sono datate 12 dicembre 1971 e 19 ottobre 1980. In entrambi i casi la squadra di casa rifilò un pesante poker agli ospiti capitolini. Il primo ad opera di Esposito (2), Altafini e Pogliana; il secondo vide due autoreti di Romano e Di Bartolomei e le reti di Pellegrini e Nicolini.

5. Miglior vittoria romanista fuoricasa. Più recenti sono le migliori vittorie in trasferta per i giallorossi. Nel ritorno di Coppa Italia della stagione 2005/2006 la squadra di Spalletti si impose al San Paolo con un perentorio 3-0. I gol vennero siglati da Aquilani, Nonda e Okaka. L'ultimo grande sacco partenopeo da parte della squadra romanista risale alla stagione 2008/2009. La Roma si impone sul terreno di gioco di Fuorigrotta grazie alle reti di Mexes, Juan e Vucinic.

6. Diego e Careca di corsa verso il secondo scudetto. Due rigori di Diego Armando Maradona e una geniale rete di Careca, paragonata a quella che fece Mortensen in Italia-Inghilterra del 1948, portarono i due punti al Napoli che era in piena lotta scudetto col Milan. Mancavano 9 giornate al termine del campionato '89/'90.

7. Il gol della paura. Il 10 giugno 2001 si giocava la penultima giornata di campionato e la Roma, proiettata verso il terzo scudetto della sua storia, andava a fare visita al Napoli che era in piena lotta per non retrocedere. I giallorossi rimontavano il gol iniziale di Nicola Amoruso con Gabriel Batistuta e Francesco Totti ma dovettero arrendersi alla punizione di Fabio Pecchia. I festeggiamenti per la squadra di Capello furono rimandati di una sola settimana.

8. Da vent'anni sempre in gol. Solo in 19 occasioni la sfida è terminata a reti inviolate, l'ultima delle quali risale alla stagione 1994/1995.

9. La Coppa Italia. Sono 18 i confronti in Coppa Italia: anche qui Roma in vantaggio con 12 successi, a fronte di 4 vittorie del Napoli e di due soli pareggi. Roma avanti anche nel numero dei gol messi a segno: 31 a 17. Una curiosità per i Roma-Napoli di Coppa Italia: mai le due squadre si sono affrontate in un match valido per le semifinali o la finale prima dello scorso anno. La squadra di Benitez, dopo aver perso all'Olimpico per 3 a 2, trionfò al San Paolo con un secco 3-0 sotto gli occhi di Diego Armando Maradona.

10. La fine di un gemellaggio. La storia a quell’ultimo "Derby del Sole" del 25 ottobre 1987 all’Olimpico. Il Napoli aveva acquistato dalla Lazio Bruno Giordano. I tifosi romanisti presero quel gesto come un affronto. Come ad ogni incontro tra le due squadre, prima del calcio d’inizio i due portacolori, napoletano e romanista, si incontrarono a centrocampo per procedere allo scambio di gagliardetti e bandiere. Sotto la curva del Napoli fila liscio: i tifosi acclamano entrambe le squadre, come da ormai lunga tradizione, al coro di “Roma, Roma!”. Pochi secondi dopo è il turno della Curva Sud giallorossa, ma qui succede l'irreparabile: il capoultrà romanista, con un gesto verso la curva, inaugura il lancio di sputi, bottigliette e insulti verso il suo omologo napoletano. Il gemellaggio terminò in quel momento. La gara ne risentì: vennero espulsi Careca e Renica nelle fila del Napoli, gol di Pruzzo per la Roma e successivo pareggio del Napoli con Francini. In quell'istante Salvatore Bagni si lasciò andare a quel gesto dell'ombrello verso la curva giallorossa che viene poi fatto passare per il vero pomo della discordia.