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Napoli, riecco Milik: dopo 4 mesi torna tra i convocati

Il bomber torna tra i convocati per Napoli-Bologna 4 mesi dopo il brutto infortunio al ginocchio ed esulta su Twitter: “Yabba Dabba Doo”.
A cura di Marco Beltrami
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Alla vigilia di Bologna-Napoli, secondo anticipo della 23a giornata di Serie A, c’è già chi esulta in casa azzurra. Si tratta di Arkadiusz Milik, il bomber polacco che Maurizio Sarri ha deciso di convocare per il match in casa dei felsinei. Sono passati 4 mesi da quella notte maledetta in cui l’ex Ajax s’infortunò gravemente al ginocchio durante una partita con la sua Nazionale. Mesi in cui lo strepitoso rendimento di Mertens nelle vesti di falso nueve ha reso meno dolorosa l’assenza di un calciatore che aveva cancellato a suon di gol, 7 in 9 partite, il ricordo di Gonzalo Higuain.

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Adesso però la rottura del crociato può essere definitivamente considerata appartenente al passato per Milik che si accomoderà in panchina nella sfida del Dall’Ara, pronto a prendere nuovamente confidenza con il terreno di gioco e la Serie A. Difficile che Sarri gli conceda qualche minuto, anche se questa soluzione non è da escludere soprattutto se le cose per il Napoli si mettessero per il meglio. Il ritorno tra i convocati permetterà comunque al giocatore di tornare a respirare l’atmosfera della partita per poi a poco a poco rientrare in campo più in là senza accelerare i tempi.

L’ultima presenza di Milik con la maglia del Napoli risale al lontano 2 ottobre, quando la formazione di Sarri venne sconfitta sul campo dell’Atalanta. Grazie al recupero record, ora il nazionale polacco può pensare solo al futuro, ed esultare. Proprio come ha fatto sul suo profilo Twitter: Milik infatti oltre a condividere la foto con i convocati del Napoli, ha accompagnato il tutto con uno “Yabba Dabba Doo” liberatorio, ovvero la mitica espressione di felicità utilizzata dal popolare personaggio dei cartoni animati Fred Flintstone. Un post rimosso e sostituito da un più sobrio: "Finalmente! Sono convocato per Bologna. Non vedo l'ora di tornare a campo e giocare"

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