Napoli, retroscena Montella: “Contattato prima di Sarri”
Vincenzo Montella era stato vicino alla panchina del Napoli quest'estate: la rivelazione arriva dal procuratore di Maurizio Sarri, il tecnico attualmente alla guida degli azzurri reduce dai successi ottenuti ad Empoli nelle passate stagioni. Intervistato da Radio CRC nella trasmissione "Si gonfia la rete", Alessandro Pellegrini ha dunque svelato un curioso retroscena per quanto riguarda la corsa alla panchina azzurra, che era stata già offerta ad Unai Emery.
Nel caso del tecnico basco, tuttavia, alla fine fu proprio Emery a decidere di restare al Siviglia: l'eredità di Rafa Benitez è passata così a Maurizio Sarri, nonostante questo "interessamento" a Vincenzo Montella, finora solo ipotizzato ed invece, a quanto pare, davvero concreto. "Prima di parlare con noi, Aurelio De Laurentiis aveva contattato Vincenzo Montella. Quando poi però il presidente ha parlato con Maurizio Sarri, ci sono voluti cinque minuti per convincersi che era lui l'uomo giusto per Napoli", ha spiegato Pellegrini, "aveva praticamente già il contratto fra le mani e dovevamo decidere solo noi mentre Montella non ha interferito in alcun modo nella trattativa successivamente".
Pellegrini, poi, ne ha anche approfittato per parlare dell'attuale momento del Napoli, oltre che del lavoro di Giuntoli, anche lui arrivato quest'estate a Napoli in qualità di direttore sportivo. "Sarri si fida pienamente di lui ed insieme fanno un gran lavoro", ha aggiunto, "Giuntoli è un grandissimo direttore sportivo, capace di individuare ottimo giocatori sia italiani che stranieri. La squadra, in ogni caso, non dipende da Higuain né da alcun giocatore singolo. Poi è chiaro che se un club ha in rosa uno come l'argentino gli altri devono farsene una ragione", ha concluso infine Pellegrini.
