Napoli, Reina sprona la squadra: “A Madrid per fare la storia”
Pepe Reina suona la carica: il portiere spagnolo è già proiettato alla sfida di febbraio nella tana del Real Madrid, per gli ottavi di finale di Champions League. Sfida particolare per lui, nato a Madrid ma cresciuto nelle fila del Barcellona (il padre, andaluso, aveva giocato con i blaugrana e l'Atlético Madrid), così come per gli ex-blancos Raul Albiol e José Callejon, arrivati al Napoli proprio dal sodalizio castigliano. Una sfida sulla carta "impossibile": ma nelle sfide secche, si sa, il discorso non è mai del tutto chiuso.
"Manca tantissimo alla Champions, ma siamo consapevoli di aver raggiunto un traguardo importantissimo arrivando tra le prime sedici squadre europee", ha spiegato Reina intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, "contro il Real, la città potrà godersi il nostro confronto con una delle squadre più forti al mondo. Loro chiaramente sono favoriti, ma noi andremo al Bernabeu senza paura e pensando che si tratta di un appuntamento storico. La sfida in trasferta è difficilissima perché loro sono fortissimi", ha proseguito il portiere spagnolo, "ma noi siamo sereni perché non abbiamo paura di nessuno. Al ritorno aspetto un San Paolo pieno e carico, in grado di darci forza".
Ma ovviamente adesso l'attenzione è tutta al campionato: domenica c'è il Torino, contro il quale il Napoli proverà a conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato. "C'è stato un periodo in cui abbiamo sbagliato qualcosa e così, nonostante le prestazioni, i risultati stentavano ad arrivare", ha aggiunto Reina, "Il Torino è molto pericoloso, soprattutto in attacco, ma per noi è fondamentale vincere l'ultima in casa prima di Natale". Ed infine, una stoccata al Pipita: "Higuain è il passato, anche se io lo stimo. Non ho alcun problema con lui. Il futuro di questa squadra sarà Mertens, sta facendo grandi cose in un ruolo non suo e con lui ho un rapporto speciale". Parola di Reina.
