Napoli, Reina supera De Gea: suo il nuovo record d’imbattibilità in Europa
Minuto numero 67 della ripresa di Napoli-Inter, segna Ljajic e ferma a 536′ l'inviolabilità di Pepe Reina. L'ultimo era stato Nikola Kalinic, durante la partita vinta al San Paolo contro la Fiorentina. Da allora il numero uno spagnolo è stato spettatore non pagante del nuovo spettacolo itinerante di Maurizio Sarri. L'ex allenatore dell'Empoli, dopo un primo periodo di ambientamento, sta ora facendo volare la sua nuova creatura che, passo dopo passo, è riuscita a farsi largo rispetto alla stessa squadra viola e all'Inter di Roberto Mancini, avversaria nel posticipo di campionato a Fuorigrotta. L'obiettivo in casa Napoli è quello di sfruttare l'attuale momento magico e di sorpassare i nerazzurri nello scontro diretto che potrebbe significare molto nell'ottica di una corsa a due verso il tricolore. Un proposito a portata dell'undici partenopeo che, oltre all'ottimo stato di forma degli attaccanti, può contare su una difesa di ferro e su un portiere imbattuto da più giornate. Determinante nel finale, l'estremo difensore s'è resto protagonista della grande parata nel finale, quando con la punta delle dita ha deviato sul palo la palla del possibile pareggio dell'Inter.
Sono lontani i tempi di Benitez – Il dato più suggestivo e che meglio testimonia la bontà del lavoro di Sarri, è proprio l'imbattibilità di Pepe Reina. Rispetto alla scorsa stagione, quando Benitez e i suoi difensori venivano spesso messi sotto accusa, il rendimento del pacchetto arretrato e del nuovo (vecchio) portiere è evidente. Da quando il tecnico ha cambiato modulo, sono solo due le reti subite nelle ultime undici gare di campionato. Un trend positivo di cui beneficia anche Reina. Lo spagnolo, infatti, non prende gol da ben 536 minuti. Un "minutaggio" che, in Europa, solo De Gea dello United può vantare di aver toccato prima del gol incassato nelle scorse ore contro il Watford. I 518 minuti dell'estremo difensore di van Gaal erano il record da battere per il numero uno azzurro che, nella speciale classifica, si era già lasciato alle spalle Tatarusanu della Fiorentina (307 minuti) e Handanovic dell'Inter (284 minuti).