Napoli-Penarol 1-1, amichevole: la festa al San Paolo è solo a metà, il video
Termina con un pareggio l’esordio del Napoli allo stadio San Paolo. Di fronte i trentamila tifosi accorsi a Fuorigrotta per il primo test probante dell’estate partenopea, la formazione allenata da Walter Mazzarri si è resa protagonista di un march disputato su un buon ritmo e con varie occasioni da rete. Dopo il primo tempo chiuso a reti inviolate, ad inizio ripresa Marek Hamsik porta in vantaggio il Napoli con un tiro di sinistro sotto la traversa, mentre nel finale Perez pareggia i conti lasciando di sasso De Sanctis e i supporter azzurri.
SCHIERAMENTI – Eccezion fatta per Britos, Mazzarri preferisce mandare in campo il miglior undici possibile. L’ex tecnico di Reggina e Sampdoria adotta il classico 3-4-1-2 con i nuovi innesti Fernandez, Inler e Dzemaili presenti dall'inizio. A bordo campo presenti anche Lavezzi e l’infortunato Campagnaro ma, in attesa del rientro in gruppo del pocho e del ritorno dalle vacanze di Cavani, il reparto offensivo è composto da Hamsik alle spalle del tandem Mascara-Lucarelli. Il Penarol di Aguirre risponde schierando l’ex partenopeo Amodio a centrocampo, riservando la panchina al ‘Panteron’ Zalayeta. Il portiere della formazione uruguagia è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Fabian Carini che, acquistato dalla Juventus nel 2000, fu ceduto all’Inter come parziale contropartita nell’ambito della trattativa che portò Fabio Cannavaro in bianconero nel 2004.
BUONE OCCASIONI MA NESSUN GOL – L’avvio vede il Napoli propositivo, voglioso di stupire fin dal 1’. Inler già si dimostra padrone del centrocampo, mentre Dzemaili patisce l’esordio a Fuorigrotta con la casacca azzurra. Lucarelli si dimostra in forma con alcuni movimenti atti ad impensierire la retroguardia dei gialloneri, ma il match-winner di Napoli-Grosseto non riesce ad impattare di testa sottomisura sul preciso e insidioso cross di Dossena verso la mezz’ora. Tre minuti più tardi si fa invece vedere il Penarol con una bella apertura di Pastorin verso Corujo, bravo a rientrare sul sinistro e sfiorare la traversa con un bel tiro a giro.
HAMSIK CHIAMA, PEREZ RISPONDE – Ad inizio ripresa il Napoli passa in vantaggio: Maggio pennella al centro dall’out destro, Lucarelli viene travolto in area ma l’arbitro decide di non sanzionare l’irregolarità, al contempo Mascara recupera la palla sulla sinistra e serve Hamsik che trafigge Carini con un perfetto mix di potenza e precisione. Lo stesso slovacco potrebbe chiudere l’incontro pochi minuti più tardi, ma il contropiede avviato da Dossena viene sciupato con una conclusione sul portiere avversario. Il match sembra oramai indirizzato sulla vittoria degli azzurri ma, a pochi secondi dal triplice fischio finale, arriva la beffa con Perez: l’attaccante del Penarol è bravo ad involarsi verso la porta azzurra e trafiggere De Sanctis con un preciso diagonale. La festa azzurra viene rovinata sul più bello ma poco importa: domenica al San Paolo è atteso il Siviglia per un nuovo test in vista dell'esordio in Champions League.
Ecco il tabellino di Napoli-Penarol 1-1:
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro (31′ st Rinaudo), Ruiz (21′ st Aronica); Maggio, Inler (31′ st Cigarini), Dzemaili (17′ st Donadel), Dossena; Hamsik (31′ st Bogliacino), Mascara (17′ st Santana), Lucarelli (35′ st Dezi). A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Britos. Allenatore: Mazzarri
Penarol (4-4-2): Carini; Gonzales, Valdez, Mac Eachen, Albin (25′ st Silva); Corujo, Amodio (25′ st Palacios), Freitas, Rodriguez G., Pastorin; Perez, Corujo. A disposizione: Fleitas, Cristoforo, Lopez, Guichon, Varela, Torres, Siles, Rodriguez D., Zalayeta. Allenatore: Aguirre
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Marcatori: 5′ st Hamsik (N); 44′ st Perez (P).
Ammoniti: Ruiz (N).