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Napoli, Milik: “Voglio guarire bene, voglio giocare fino a 40 anni. Come Totti”

Il bomber polacco potrebbe rientrare a fine gennaio ma non ci sono tabelle e scadenze. L’obiettivo è recuperare pienamente dal brutto infortunio: “I medici continuano a dirmi che ci vogliono almeno tre mesi e io ho ancora almeno 10 anni di carriera davanti, non voglio commettere errori”
A cura di Alessio Pediglieri
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Milik c'è. Il bomber polacco che ha lasciato il Napoli in balìa di un campionato in cui gli azzurri si sono rialzati solamente nelle ultime settimane è pronto a rientrare e dare il proprio contributo alla causa partenopea. Non si sa alcuna data precisa ma il rientro oramai è confermato tra gennaio e febbraio. Il recupero è andato alla perfezione e gli allenamenti proseguono in crescendo. Intanto, Milik rilascia interviste sul suo stato di forma, sul suo futuro in azzurro e non solo.

Pavoletti pronto all'uso – Tutto si fa con calma, senza fretta, senza scadenze o tabelle di marcia. E' meglio aspettare qualche giorno in più, essere recuperato al 110 per cento e non rischiare ulteriori ricadute. Per Arkadiusz Milik è solamente questione di decisioni da prendere insieme allo staff medico e al tecnico, il resto sono dettagli da non considerare. A gennaio il Napoli non ha un campionato complicato, non ci sono gare dirette con le migliori avversarie, non c'è bisogno di forzare i tempi. Anche perché il club si è già cautelato in vista di un ritorno graduale in campo del giocatore polacco grazie all'acquisto oramai concluso di Pavoletti.

Nessuna tabella – Il primo a non fare progetti è proprio lui: "Non so quando torno ma è poco importante, è meglio non avere fretta, avrei più da perdere che da guadagnare. Devo pensare anche al mio futuro, non ho premura" ha confessato al portale polacco "Laczy nas pilka". "I medici mi hanno detto che servono tre mesi e tre mesi saranno".

Come Totti – Intanto però, un pensiero va al Napoli e al proprio futuro da professionista che è stato messo a repentaglio dal brutto infortunio al legamento: "Sto molto bene, passo la maggior parte del tempo a fare riabilitazione e rafforzare la muscolatura. Voglio guarire alla perfezione: ho davanti a me altri dieci anni di carriera, forse anche di più perchè vorrei giocare fino ai 40 come Totti"

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