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Napoli, Milik: “Higuain? Non temo il confronto e non mi piace essere paragonato a nessuno”

L’attaccante polacco sta lavorando per rientrare in gruppo il prima possibile e per far dimenticare del tutto il Pipita: “Spero di rientrare presto. Purtroppo la data non la conosco ancora. Higuain? Io sono Milik e basta. Sono venuto a Napoli per scrivere qui la mia storia”.
A cura di Alberto Pucci
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Il 15 febbraio è ancora lontano, ma dalle parti di Castelvolturno già molta attesa per la sfida contro il Real Madrid. Una sfida stellare, per la quale Maurizio sarri conta di recuperare il suo attaccante più forte: Arkadiusz Milik. Il giocatore polacco, alle prese con la riabilitazione dopo il problema al legamento crociato, guarda con fiducia al 15 febbraio e al ritorno della musichetta della Champions League: "Quando rientrerò? Spero presto. Purtroppo non conosco ancora la data precisa – ha dichiarato Milik in un'intervista concessa a "Canale 21" – Contro il Real Madrid giocheremo la partita che ogni calciatore sogna di giocare nella propria vita. Sono i campioni del mondo ed è inevitabile che siano favoriti, ma noi siamo molto fiduciosi e daremo il massimo per giocarcela". Ora che il suo ginocchio sinistro sta bene, sono in molti a credere che davvero Milik possa davvero tornare disponibile per il match contro Cristiano Ronaldo.

Lontano da Higuain, vicino ai napoletani

Nella lunga intervista, il polacco ha risposto anche alla domanda su Higuain e sulla Juventus: "Non ho paura del confronto con Higuain e non mi piace essere paragonato a nessuno – ha continuato l'attaccante azzurro – Io sono Milik e sono venuto a Napoli per scrivere qui la mia storia. La Juventus è una squadra molto forte, ma il campionato è ancora apertissimo". Dopo aver elogiato Mertens ("Sono molto felice per il momento magico che sta vivendo Dries"), l'ex cannoniere dell'Ajax ha voluto ancora una volta ribadire tutta la sua gioia per aver scelto il Napoli: "Il club mi ha cercato con insistenza quando ero in Olanda – ha concluso – Sono stato molto contento di questa offerta e ho scelto Napoli perché credo che sia la scelta migliore per la mia carriera e per la mia crescita. Amo la città e i napoletani: tifosi che ti sommergono con il loro affetto e il loro calore. Inoltre ci sono posti bellissimi vicini al mare e adoro la pizza e la cucina napoletana. Il problema è che devo trattenermi per restare in piena forma".

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