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Napoli, Milik avverte la Juventus: “Non è ancora finita”

Il polacco suona la carica in vista del ritorno e si ‘scalda’ anche per la gara contro la Roma: “Pronto per sabato”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Parola d'ordine: vietato mollare. Arkadiusz Milik ci crede, e sprona i suoi a credere ancora nella finale di Coppa Italia: nonostante il tre a uno subito allo J-Stadium dalla Juventus, il Napoli ha ancora le carte in regola per passare il turno. Del resto, nell'ultimo quinquennio, la squadra azzurra ha vinto per due volte la coppa Italia, ed in entrambi i casi aveva perso la semifinale d'andata, contro Siena e Roma (2-1 e 3-2), entrambe poi asfaltate al San Paolo (2-0 e 3-0).

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Anche per questo prevale un cauto ottimismo: la stangata di Torino, e le annesse polemiche che sono scaturite dalle decisioni arbitrali dell'arbitro Valeri (in particolare, la decisione di non concedere un rigore al Napoli e, pochi secondo dopo, concederlo alla Juventus trasformando un possibile 2-2 in un 3-1), sono già state accantonate dall'attaccante polacco, ormai pienamente ristabilito dopo il tremendo infortunio di ottobre, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per oltre cinque mesi.

E per incitare la squadra, ed i tifosi, a crederci ancora, non ha usato mezzi termini. Su Facebook ha pubblicato una sua foto con un messaggio in italiano, polacco ed inglese: "Grazie a tutti per gli auguri di compleanno", ha detto riferendosi ai festeggiamenti per i suoi 23 anni che cadevano proprio ieri, "Peccato per la sconfitta, ma non è finita. Con la Juve sono tornato titolare, ma adesso devo prepararmi per un'altra partita".

Il riferimento è al match con la Roma, uno dei tanti saltati all'andata a causa del suo infortunio. Proprio allora, nel match perso 3-1, il Napoli fu sorpassato dai giallorossi che si portarono a +2: un vantaggio mantenuto fino a domenica scorsa, quando è diventato di cinque punti. Occasione giusta per recuperare subito tre punti ai cinque di ritardo.

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