Mihajlovic ringrazia De Laurentiis: “Sarebbe stato un onore allenare il Napoli”
Adesso che è diventato un segreto di Pulcinella, Sinisa Mihajlovic pian piano esce allo scoperto raccontando gli ultimi giorni e le trattative solo abbozzate, prima dell'incontro decisivo con Silvio Berlusconi. Intervistato da Radio Marte, a margine dell'evento che si è svolto ad Amalfi, dove è stato premiato come migliore allenatore dell'anno, il tecnico serbo ha commentato la sua stagione e, soprattutto, parlato del tentativo di Aurelio De Laurentiis: "La Sampdoria ha fatto un grande campionato, nessuno si aspettava di finire al settimo posto e di centrare la qualificazione in Europa League – ha detto Mihajlovic – Nonostante tutto, abbiamo avuto anche un periodo di crisi di risultati. Ci è mancato un attaccante da 15 gol. Il futuro? Mi auguro di vincere da allenatore quanto ho fatto da calciatore".
E il futuro prossimo, Sinisa Mihajlovic lo passerà nel verde del centro sportivo di Milanello: quartier generale del club milanista. Nelle prossime ore, il neo allenatore rossonero, formalizzerà un accordo già trovato con il Milan: due anni di contratto, a 2 milioni di euro a stagione più bonus (da 1 milione) in caso di ritorno in Europa. Prima del Diavolo, però, Mihajlovic era stato contattato anche da De Laurentiis. Il numero uno del club partenopeo, però, è arrivato tardi…così come è stato sfortunato (e beffato) anche dal "no, grazie" di Unai Emery: fresco di rinnovo con il Siviglia. "Lo ringrazio per aver pensato a me, sarebbe stato un grande onore – ha commentato l'ex allenatore della Sampdoria, parlando del proprietario del club azzurro – Amo i napoletani e Napoli è una città straordinaria. Come succede spesso, però, ci si parla e per qualche motivo non ci si riesce a mettere d'accordo. Ringrazio comunque il presidente. Napoli è una grande piazza e una grande società. Il futuro? Io allenerò ancora per un bel po', quindi mai dire mai".
