Napoli, Mertens: “Le sfide contro Catania e Juventus non sono determinanti”

Dries Mertens rispetto a tutti gli acquisti estivi del Napoli ci ha messo un po’ di più per fare vedere a tutti il suo valore. Il gol che ha deciso il match con la Fiorentina ha suggellato una settimana meravigliosa, in cui il belga ha dimostrato di essere un calciatore di valore anche contro il Marsiglia e il Torino:“A Firenze abbiamo ottenuto una vittoria importante. Sapevamo che sarebbe stato un match difficile e siamo felici di aver ottenuto i tre punti. In più, ho siglato il primo gol con la maglia azzurra, un gol che aspettavo da tempo.”

Catania, Marsiglia e Juve – Mertens, che spera di diventare più feroce sotto porta, sostiene che le prossime tre sfide non sono decisive per il Napoli, che comunque ha l’obbligo di fare punti:“Il presidente mi ha definito un killer d’aria di rigore? Non so se lo sono, ma sono felice di sentire queste parole. Farò di tutto per segnare più gol e, magari anche per diventare davvero un assassino dell’area di rigore. Dobbiamo giocare contro Catania, Olympique Marsiglia e Juventus, sono sfide importanti, ma non determinanti. Perché siamo ancora all’inizio del campionato.”

Brasile 2014 – L’ex centrocampista del Psv, felice di avere un allenatore bravo e vincente come Benitez, sogna di vincere con il Napoli e di disputare un grande Mondiale con il Belgio:”Sono felice di avere come allenatore Benitez, lui mi ha voluto e io ho voluto Napoli. Ma è importante anche tutto lo staff. Io spero di conseguire ottimi risultati con il Napoli e poi spero di far bene con la mia Nazionale ai Mondiali in Brasile. Ora però penso solo a battere il Catania.”

Bella Napoli – Nell’intervista radiofonica non sono mancate le domande sulla sua nuova città, che Mertens già apprezza moltissimo:“Napoli mi piace, come mi piacciono Capri e Ischia. Mi piace moltissimo la pizza Margherita, ed amo i gelati, il caffé e la mozzarella. Prima di imparare il napoletano, devo imparare l’italiano.”