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Napoli Champions League 2019-2020

Napoli, Manolas: “Abbiamo preso tanta m…., ora dobbiamo risalire”

Il difensore del Napoli ha commentato la vittoria nell’ultimo turno del girone di Champions League: “Il successo con il Genk è importante, perché venivamo da otto-nove partite senza vittorie. Oggi abbiamo dato un’ottima risposta con una grande gara. Ho sentito dire che giochiamo contro Ancelotti. Questo non succederà mai”.
A cura di Alberto Pucci
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Centrato il primo obiettivo stagionale, il Napoli prova ora a recuperare i punti persi in campionato. Dopo la rotonda vittoria contro il Genk, e in attesa dell'incontro tra il presidente De Laurentiis e Carlo Ancelotti (che potrebbe portare anche a clamorosi sviluppi per la panchina), Manolas e compagni pensano dunque già al prossimo impegno con il Parma: in programma sabato 14 dicembre, alle ore 18.00, al San Paolo.

"Non meritiamo questa posizione di classifica, ora dobbiamo concentrarci di più – ha spiegato lo stesso difensore greco, in zona mista, al termine dell'ultimo incontro del girone di Champions League – Il successo con il Genk è importante, perché venivamo da otto-nove partite senza vittorie. Oggi abbiamo dato un'ottima risposta con una grande gara. Il passaggio del turno? Il Salisburgo è forte, il girone è stato complicato e in Champions non è mai facile passare".

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Una squadra alla ricerca della serenità

"Vincere è dura – ha aggiunto Manolas – e non pensate che il 4-0 di oggi sia stato facile dopo tutte queste situazioni. Bravi i ragazzi e lo staff, abbiamo preso merda meritatamente in queste settimane e sono certo che si possa risalire". Il successo europeo dovrebbe portare un po' di serenità a Castel Volturno, ma secondo Manolas è ancora presto: "Quella arriverà dopo due-tre risultati positivi, adesso non c'è. Il motivo di questa differenza di prestazioni tra campionato e coppa? Non lo so, altrimenti l'avrei detto ai miei compagni".

All'ex difensore della Roma è stato poi chiesto un commento sulla delicata situazione che sta vivendo Carlo Ancelotti: "Noi non giochiamo per l'allenatore o per altro ma per vincere – ha concluso il nazionale greco – Giochiamo anche per i tifosi, per le nostre famiglie, per noi. E solo con le vittorie può tornare la serenità. Ho sentito dire che giochiamo contro Ancelotti. Questo non succederà mai".

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