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Napoli-Lecce 1-0, Cavani chiude il 2010 col botto

Nei minuti di recupero ancora Cavani con un gol magico regala tre punti ed il secondo posto agli azzurri.
A cura di Francesco Ferrara
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NAPOLI-LECCE 1-0

RETE: 48′ st Cavani (N).

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce (22'st Dumitru), Cribari, Grava; Maggio, Gargano, Yebda, Dossena (35′ st Vitale); Zuniga (5′ st Sosa), Hamsik; Cavani. All. Mazzarri.

LECCE (4-4-2): Rosati; Donati, Gustavo, Fabiano, Brivio; Grossmuller (31′ st Rispoli), Oliveira, Vives (38'st Coppola), Mesbah; Ofere, Piatti (35′ Corvia). All. De Canio.

NAPOLI. Per la diciassettesima giornata il Napoli ospita il Lecce in una gara caratterizzata dalle assenze: tutta la difesa titolare azzurra é squalificata, mentre Lavezzi é infortunato. De Canio deve fare a meno di Giacomazzi e Di Michele, che non sono riusciti a recuperare dall'infortunio. Il copione tattico é piuttosto prevedibile: azzurri in attacco e salentini in difesa pronti a pungere in contropiede.

Nel primo tempo succede poco, il Napoli prova ad attaccare ma tutti gli spazi sono intasati, a Cavani giungono pochissimi palloni giocabili. Il più pericoloso dei partenopei é Dossena, che in due occasioni non riesce a trovare la porta di Rosati. Nel finale del primo tempo bel guizzo di Zuniga che impegna severamente il portiere giallorosso con un bel tiro da fuori. Il primo tempo termina 0-0.

Nella ripresa Mazzarri si gioca la parta Sosa, che galleggia tra centrocampo e attacco azzurro. Gli azzurri continuano ad attaccare, e piano piano iniziano a sgretolare il muro difensivo leccese. Il Napoli per attaccare però deve concedere il fianco ai contropiedi leccesi. La stanchezza nel finale inizia a farsi sentire ed entrambe le squadre provano a giocarsela. Il Lecce ha due occasioni d'oro: una con Piatti stoppato da De Sanctis e l'altra con Corvia, il cui tiro a botta sicura é salvato da Grava sulla linea.

Ironia del destino proprio da quella azione nasce il gol dei padroni di casa. Cavani riceve palla sulla trequarti, ne salta uno, ne salta due, ne salta tre, ed esplode una bomba che si infila nel sette di Rosati. San Paolo in paradiso, il Matador con un'altra magia fa volare il Napoli al secondo posto a -3 dal Milan. Il Napoli chiude un fantastico 2010 col botto e regala un Natale felice ai suoi tifosi.

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