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Napoli, le prime parole di Gabbiadini: “Sogno un gol alla Juventus!”

Il nuovo attaccante azzurro ha svolto le visite mediche e conosciuto da vicino l’affetto dei tifosi partenopei, accorsi in massa a Capodichino: “Non mi aspettavo tanto entusiasmo!”. Indosserà la maglia numero 23, mentre Strinic avrà la numero 3.
A cura di Alberto Pucci
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A Strinic la maglia numero 3, la 23 a Gabbiadini. Il croato andrà in panchina a Cesena ed è possibile che Benitez lo lanci nella mischia per fargli prendere confidenza con la squadra, quanto all'ex doriano servire attendere ancora pochi giorni… fino a domenica prossima, quando al San Paolo sarà di scena la Juventus. La nuova avventura napoletana di Manolo, è cominciata nel migliore dei modi: sole, temperatura primaverile e molti tifosi ad aspettarlo all'aeroporto di Capodichino. Dopo la parentesi blucerchiata, per l'attaccante bergamasco è arrivato il momento del grande salto e della sfida in una grande piazza. Dopo le visite mediche a Castelvolturno, il nuovo giocatore di Rafa Benitez ha rilasciato le prime dichiarazioni ai microfoni di Sky, dopo l'accoglienza da "star" ricevuta al suo arrivo: "Sono felice, non mi aspettavo tutto quest'entusiasmo – ha dichiarato – Ringrazio i tifosi, mi dispiace non averli salutati ma spero di farlo presto". Tra i tifosi c'è gioia, ma anche un po' di rabbia e delusione, specialmente tra chi era a Capodichino. La sicurezza dello scalo napoletano, infatti, ha prelevato il giocatore direttamente dalla pista d'atterraggio e fatto uscire da un'uscita secondaria, evitandogli il contatto con i tifosi: una scelta che ha mandato su tutte le furie i presenti e innescato anche qualche polemica tra i giornalisti e i responsabili della security.

Esordio con la vecchia signora – Nelle prossime ore, dopo aver depositato il contratto, il Napoli affiderà il suo nuovo gioiello nelle mani del tecnico spagnolo. La prima di Gabbiadini sarà, molto probabilmente, contro i campioni d'Italia della Juventus attesi al San Paolo domenica prossima: "Sono molto emozionato e carico per la mia nuova avventura – ha continuato l'ex blucerchiato – Conosco la città e la passione dei tifosi del Napoli, ma non voglio fare promesse. Preferisco far parlare il campo. Un gol contro la Juventus? Spero di si, ma l'importante è che vinca la squadra". In attesa del rientro di Insigne, il futuro dell'undici di De Laurentiis, passa anche dalle giocate del classe '91 cresciuto nel vivaio dell'Atalanta. Far bene a Napoli, potrebbe voler dire far bene anche nella Nazionale di Antonio Conte: "Per il momento non ci penso – chiosa Gabbiadini – Prima voglio far bene qui, poi vedremo".

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