Napoli-Lazio, il ritorno di Reja: sarà un’emozione fortissima
L'anticipo domenicale del mezzogiorno della prossima giornata sarà Napoli-Lazio, una sfida che può risultare fondamentale per entrambe. Gli azzurri, a meno tre dal Milan, vogliono cullare fino alla fine il sogno scudetto. I biancoazzurri, sorpassati dalla sorprendente Udinese, vogliono riacciuffare il quarto posto che significa Champions League. Ma il piatto forte della gara sarà sicuramente il ritorno di Reja nella città campana, un uomo che ha lasciato il segno nella storia recente del Napoli.
De Laurentiis lo ingaggiò nel 2005 quando il Napoli era impantanato nella serie C, e l'allenatore friulano portò gli azzurri in serie A, fino alle porte dell'Europa League. Nel 2009 ci fu l'esonero di Reja da parte di De Laurentiis, ma tra i due è rimasta una forte stima ed amicizia nonostante le tante incomprensioni. L'allenatore friulano ha già incrociato il Napoli due volte da quando siede sulla panchina della Lazio, ma per lui sarà la prima volta da avversario al San Paolo.
Il buon Edy immagina il ritorno nello stadio che lo ha visto protagonista per quasi 5 anni, e si emoziona solo apensarci: "Sarà un'emozione fortissima tornare al San Paolo, dove mi legano tanti bei ricordi. La gente di Napoli mi vuole bene ed io voglio bene a loro, per me sarà una giornata speciale". L'allenatore laziale pensa poi alla partita, un banco di prova severissimo per i suoi: "Il Napoli viaggia sulle ali dell'entusiasmo, noi dobbiamo provare ad uscire con un risultato positivo. Sarà una sfida Champions, peccato che avremo tante assenze".
La squadra di Reja infatti arriverà a questa importante sfida con numerose defezioni. Nel derby Roma-Lazio molti giocatori laziali persero la testa, e Radu e Ledesma furono espulsi. Poi nella partita vinta dagli aquilotti contro il Cesena Matuzalem è stato squalificato per 4 giornate con la prova tv per un colpo proibito a Jimenez. Segnali di gran nervosismo in casa Lazio, che domenica si giocherà una bella fetta della qualificazione Champions nella sfida contro gli azzurri di Mazzarri.