Napoli, la strategia di mercato: 4 calciatori che possono infiammare le trattative
Finita questa prima stagione di Carlo Ancelotti, deve essere tirata la linea dei risultati in calce alla squadra e ai singoli calciatori. Il Napoli nel suo complesso non ha avuto picchi clamorosi, raggiungendo gli obiettivi minimi posti a inizio stagione. In campionato la Juve era irraggiungibile e le altre squadre dovevano fare un salto di qualità molto deciso per superarlo. In Europa è uscito in un girone di Champions League difficilissimo e in Europa League l’Arsenal era di un altro livello soprattutto fisico. Le valutazioni sui singoli invece indirizzano il calciomercato partenopeo. I bocciati sono Hysaj, Diawara, Chiriches, Verdi, che però potrebbe restare come backup, mentre Mario Rui, Ounas e Younes non esaltano. In base a queste valutazioni tecniche e alle possibilità di mercato dei calciatori sopra citati, la strategia delle trattative ha fin da subito tre (anche quattro) obiettivi importanti: le corsie laterali in difesa, un colpo a centrocampo e uno in attacco.
Due colpi in difesa
Il primo è un laterale di difesa che sappia giocare sia a destra che a sinistra e che sia titolare certo, mentre ruoteranno Malcuit, Ghoulam, e un eventuale altro calciatore (Di Lorenzo) da utilizzare in una stagione lunga e difficile. Il nome già gira da un po’, quello di Kieran Trippier. Classe 1990, può lasciare il Tottenham perché la squadra londinese ha tanti altri laterali di difesa più giovani, in primo luogo il classe 1997 Walker-Peteres da lanciare in prima squadra. Comprare un calciatore inglese però vuol dire spendere molti soldi. Non si può scendere sotto i 25 milioni per un nazionale inglese. L’alternativa potrebbe essere trovata in Francia, dove si può comprare a costi molto più accessibili, avendo però quasi certamente performance peggiori.
Centrocampo: serve un regista che faccia ordine dal basso
L’altro ruolo che manca completamente è un regista, un calciatore che sappia fare ordine dal basso. L’assenza di Hamsik, riconvertito con compiti di regia da Ancelotti, si è fatto sentire molto nella seconda parte della stagione e non si vuol fare l’errore di ritrovarsi senza un profilo del genere. Si dovrebbe restare in Italia. Tutti vogliono Tonali e De Laurentiis non desidera fare aste, per cui si pensa a Sensi del Sassuolo. Cresciuto molto quest’anno, ha anche esordito molto bene con l’Italia. Ha tanti pregi secondo le regole del mercato azzurro: ha 23 anni, può crescere molto se affiancato da calciatori come Ruiz e Zielisnki, potrebbe costare intorno ai 12 milioni.
Un esterno (o un'altra punta) in attacco
Infine si cerca un esterno forte, un creatore di gioco offensivo che sia anche un realizzatore. Per comprare qualcuno che possa migliorare il Napoli, rendendo più di Insigne, Mertens e Callejon, bisognerebbe puntare ai grossi calibri, ma quelli saranno contesi dai top team perché tanti grandi squadre dovranno ricostruire. Anche in questo caso il vero nome possibile è già uscito fuori, Hirving Lozano. Giuntoli conosce molto bene il calcio olandese e con il PSV Eindhoven è avanti nella trattativa. Per prenderlo non si può scendere sotto i 45 milioni e tutti sono convinti che in azzurro possa fare davvero bene.
Trippier, una pedina alla Sensi e Tonali, Lozano sono i tre obiettivi concreti in questo momento. Tutto dipenderà da chi si inserirà nella trattativa e come. Poi ci sono almeno due sogni: il primo è James Rodriguez, che torna in un Real Madrid che non lo vuole e poi Martial del Manchester United, anche lui in rotta con la sua società. Ma questi sono sogni che si potranno avverare solo se una serie di pianeti si allineeranno nella maniera giusta. Difficile ma non impossibile.
