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Napoli-Juventus in cifre: guida a fase offensiva e difensiva del big match del San Paolo

Abbiamo provato a capire quali sono le zone del campo che azzurri e bianconeri occupano meglio, quelle da cui riescono ad essere più pericolose e da dove possono nascere i pericoli per le difese. Un vademecum per inquadrare nel miglior modo possibile la super partita del San Paolo.
A cura di Vito Lamorte
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Napoli e Juventus dieci anni fa ritornavano in Serie A e ora sono tra le migliori espressioni del calcio italiano e, probabilmente, europeo. Sono diversi anni che azzurri e bianconeri si contendono lo scudetto e anche in questa stagione sembrano essere le più accreditate per la vittoria finale del titolo nazionale.

Rispetto alle passate stagioni, la squadra di Maurizio Sarri sembra avere qualcosa in più rispetto ai bianconeri di Massimiliano Allegri ma il valore e la completezza della rosa della Vecchia Signora potrebbero essere un'arma importante per una corsa così lunga e dispendiosa come quella del campionato italiano.

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Cerchiamo di capire quali sono le zone di campo che la due squadre occupano meglio, quelle da cui riescono ad essere più pericolose e da dove possono nascere i pericoli per le difese. Insomma, una sorta di vademecum per inquadrare al meglio la super partita del San Paolo.

Fase offensiva: zone di campo e tiri verso la porta

Nella costruzione del gioco e della manovra offensiva il Napoli predilige lavorare molto di più sulla sinistra per la presenza di Lorenzo Insigne, l'uomo più ispirato degli azzurri, e Faouzi Ghoulam, ora infortunato: i numeri di whoscored.com dicono che la squadra di Sarri ha utilizzato per il 49% la corsia mancina, il 25% quella destra e il 27% la zona centrale. Statistica che si ribalta quando vediamo la provenienza dei tiri dei partenopei: 54% dalla parte centrale, 36% da sinistra e 10 da destra. Si nasce in una zona del campo e si muore in un'altra, un principio aureo delle manovre offensive che tutti gli allenatori cercano di spiegare e che viene messo in pratica perfettamente dagli azzurri se pensiamo agli inserimenti centrali di Mertens, Hamsik e Allan o ai tagli dall'esterno verso la porta di Callejon. Media goal a partita: 2,5.

Per quanto riguarda la Juventus, invece, gli uomini di Allegri fanno uso di entrambe le fasce in maniera armonica e se per l'utilizzo della fascia destra abbiamo un 35%, per quella sinistra si attesta al 36%. Utilizzando spesso calciatori come Cuadrado e Alex Sandro nel centrocampo a 4 (ultimamente nel 3-4-2-1) oppure due calciatori per fascia che spingono molto (De Sciglio/Lichsteiner-Cuadrado/Bernardeschi da un lato e Alex Sandro-Mandzukic/Douglas dall'altro), Allegri si ritrova più di un uomo che può supportare la manovra d'attacco, oltre alla presenza del o dei trequartisti (Dybala da solo o Douglas Costa e Bernardeschi) che vanno a ritagliarsi spazi lateralmente per poi accentrarsi e cercare la conclusione (67% di tiri dalla zona centrale del campo, 16% da sinistra, 17% da destra). Dipende sempre dal modo in cui si dispongono in campo. Tutto questo senza contare il peso di due uomini come Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain. Media goal a partita: 2,9.

Fase difensiva: tiri concessi, contrasti e falli

La squadra partenopea si difende benissimo e, rispetto alle altre, non lo fa solo come reparto, nonostante quest'anno ci siano stati miglioramenti evidenti, ma è il blocco che si muove all'unisono e le distanze sono sempre talmente ridotte che non è facile per gli avversari trovare spazi. Il Napoli concede una media di 8.1 tiri a gara, effettua 16.8 contrasti e 10.3 falli ogni 90′.

I numeri difensivi di Napoli e Juventus. (whoscored.com)
I numeri difensivi di Napoli e Juventus. (whoscored.com)

La Juve sta cercando la quadratura del cerchio, sembra essere più vulnerabile in fase difensiva rispetto alle passate stagioni, però i numeri sono davvero importanti: 8.6 tiri concessi, 12.8 contrasti effettuati a gara e 12.1 falli ogni 90′.

I numeri di Napoli e Juve

I numeri complessivi sono davvero impressionanti perché la forbice di differenza è sempre minima nonostante si tratti di due squadre con caratteristiche e modi intendere le situazioni di gioco molto diverse.

I numeri di Napoli e Juventus. (whoscored.com)
I numeri di Napoli e Juventus. (whoscored.com)

Partiamo dal Napoli: 35 reti fatte, 18.4 tiri in porta di media, 60.6% di possesso palla a gara, 88.7 la precisone nei passaggi e 10 contrasti aerei vinti a partita. Rating: 7.06. Per la Juventus: 40 goal realizzati, una media di 17.2 tiri in porta a partita, 58% di possesso palla, 87.6 di precisione nel dialogo tra calciatori e 10.6 duelli aerei vinti a gara. Rating: 7.05.

Tutto questo senza contare i calci da fermo, arma importante per entrambe le formazioni, e le situazioni di gioco che possono svilupparsi attraverso le giocate dei singoli che, chiaramente, non possono essere ingabbiate o ridotte a "freddi" numeri. Come finirà? Al campo l'ardua sentenza.

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