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Napoli-Juventus 3-0, la delusione di Quagliarella: che peccato non esserci

L’attaccante bianconero prima dell’operazione ammette il dispiacere di non aver potuto giocare la gara contro la sua ex squadra.
A cura di Francesco Ferrara
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Fabio Quagliarella per nessun motivo al mondo avrebbe voluto rinunciare a Napoli-Juventus, una delle partite più attese del popolo azzurro di questa stagione. Ma il destino ha deciso che l'attaccante bianconero non doveva giocarla questa partita. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Quagliarella poco prima di sottoporsi all'intervento al ginocchio destro, operazione eseguita dal professor Mariani e perfettamente riuscita: "La partita tra Napoli e Juve la guarderò in televisione, come faccio a perdermela. Avrei voluto essere in campo, ma il destino ha voluto così".

Anche i tifosi partenopei, accorsi in massa al san Paolo per incitare i propri beniamini, avrebbero preferito battere la Juventus con Quagliarella in campo, ma la sorte ha deciso diversamente. Nonostante l'amarezza per il clamoroso addio estivo dell'attaccante stabiese molti napoletani hanno inviato un sincero augurio al loro ex idolo di pronta guarigione. Lo stesso centravanti prova a farsi coraggio: "La situazione é brutta, ma queste cose fanno parte del nostro lavoro e dobbiamo ripartire subito".

Ammette la paura Quagliarella, ma é carico: "Il timore c'é, ma ho parlato con colleghi che hanno avuto lo stesso infortunio e mi hanno rassicurato. Mi hanno chiamato in tanti per farmi gli auguri e non me l'aspettavo. Prandelli, Riva, perfino Leonardo mi ha inviato un messaggio. Tornerò ancora più forte di prima".

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