Napoli, Jorginho si presenta: “Mi ispiro a Pirlo e Xavi” (VIDEO)
Le presentazioni ufficiali in casa Napoli non sono mai banali. In quel di Castelvolturno oggi è stato il turno dell’ultimo arrivato Jorginho che si è presentato per la prima volta davanti ai microfoni della stampa da giocatore azzurro con la nuova maglia camouflage degli azzurri. Aria di novità dunque per la formazione di Rafa Benitez che spera di ridurre il gap della Juventus in questa seconda parte della stagione. Il neoacquisto ex Verona permetterà al tecnico spagnolo di disporre di una freccia in più per il proprio arco, alla ricerca di quell’equilibrio tra i reparti che spesso è mancato ai partenopei. Il duttile centrocampista nel frattempo si gode l’accoglienza del popolo azzurro: “Sono consapevole delle mie qualità, cercherò di dare il mio contributo ed imparare dai compagni e dal mister. Se il Napoli cerca un altro centrocampista non lo so, fa il suo lavoro. Io sono contento che mi abbia cercato. Come sono andati i primi giorni? Sono stato accolto molto bene e mi fa piacere di questo".
Gli obiettivi di Jorginho. Profilo basso e tanta voglia di lavorare per migliorare giorno dopo giorno, nella speranza di conquistare con il club campano qualcosa di importante anche in ottica Nazionale: "L'obiettivo è sempre la prossima partita, pensare gara dopo gara, poi alla fine faremo i conti. La Nazionale è una conseguenza del lavoro che si fa con la squadra, poi Prandelli farà le sue scelte".
Voglia di crescere. Nessuna preclusione a giocare in qualsiasi ruolo per l’italobrasiliano che ha dimostrato in questi mesi di essere un vero e proprio jolly di centrocampo. "Il mister mi sta aiutando con i movimenti in questo modulo diverso e nelle coperture che sono diverse. Non credo ci saranno problemi, giocando con grandi campioni come i nazionali svizzeri. In fase difensiva, non avendo grandissima forza, io cerco di leggere la giocata. E' bello essere in mezzo a tanti campioni e provare ad imparare".
Modelli importanti. Jorginho ha rivelato di ispirarsi a due mostri sacri del centrocampo e di essere già pronto a scendere in campo: "Ho sempre guardato i grandi campioni, come Pirlo o Xavi. L'8 mi ha sempre portato bene. In campo con il Chievo? Decide il mister, io mi sento pronto".