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Napoli, Insigne: “La Juventus? Se non vinciamo con il Parma è inutile pensarci”

Al termine della partita superlativa contro il Torino, l’attaccante dei partenopei ha spiegato tutta la sua felicità per il suo momento magico: “Sono molto contento, ma al di là dei gol spero di aiutare i compagni anche in fase di non possesso palla. Dobbiamo rimanere concentrati partita per partita. L’anno scorso con loro abbiamo vinto, ma siamo arrivati secondi”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver condiviso con Mazzone l'intuizione di Andrea Pirlo regista davanti alla difesa, Carlo Ancelotti ha pescato dal mazzo un altro jolly destinato a cambiare non solo la storia del Napoli ma probabilmente anche quella della Nazionale di Roberto Mancini. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul nuovo ruolo assegnato da Ancelotti a Lorenzo Insigne, dopo la vittoria di Torino sarà infatti costretto a ricredersi.

L'attaccante partenopeo è stato infatti il protagonista assoluto della partita con una doppietta e una prestazione da urlo: "Rispetto all'anno scorso, sapevamo che dovevamo ripartire da zero con un nuovo allenatore – ha dichiarato Insigne a Dazn – Gli interpreti sono però gli stessi. Siamo una squadra di qualità e non importa lo schema che utilizziamo. Ciò che conta è la cattiveria e la tecnica che mettiamo in campo".

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I complimenti di Ancelotti

Osannato e applaudito dai duemila tifosi napoletani presenti a Torino, Lorenzo Insigne ha spiegato tutta la sua felicità per questo inizio di campionato: "Sono molto contento, ma al di là dei gol spero di aiutare i compagni anche in fase di non possesso palla. La Juventus? Se non vinciamo col Parma inutile pensarci – ha aggiunto – Dobbiamo rimanere concentrati partita per partita. L'anno scorso con loro abbiamo vinto, ma siamo arrivati secondi. Pensiamo a mercoledì. Dobbiamo affrontare la partita con la testa giusta".

I complimenti al "Magnifico" sono poi arrivati anche da Carlo Ancelotti: "Il suo nuovo ruolo nasce dall'idea di limitare il lavoro difensivo e prediligere l'attacco – ha spiegato il tecnico – Insigne è stato decisivo, ma il rendimento di tutti è stato importante". Il lavoro del mister di Reggiolo sta dando i suoi frutti, come ha ammesso anche De Laurentiis: "Doveva trovare la quadra all'interno di un gioco nuovo – ha dichiarato il presidente – ma io non ho mai avuto un momento di non-tranquillità. L'ho scelto Ancelotti proprio essere tranquillo, visto che nei prossimi anni ho tante cose a cui pensare".

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