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Napoli, in ritiro da mercoledì: la decisione presa da Carlo Ancelotti

La sconfitta contro il Bologna in casa ha lasciato il segno, così come i fischi dei tifosi del San Paolo. Dopo il faccia a faccia con la squadra Ancelotti ha deciso di portare tutti in ritiro da mercoledì. Ad annunciarlo è stata la stessa società in una nota ufficiale, “per preparare il match contro l’Udinese”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il momento è di quelli critici e così c'è stato il confronto diretto tra squadra e tecnico. Carlo Ancelotti lo aveva anticipato in conferenza post Bologna, davanti all'ennesima delusione per una prestazione sotto tono, rimediando la quarta sconfitta in campionato e confermando una crisi oramai evidente. E le ultime notizie che arrivano da Castel Volturno raccontano di un tecnico spazientito che ha preso la sua decisione: ritiro della squadra a partire da mercoledì per preparare la sfida all'Udinese e trovare conferme sia dentro che fuori dal campo.

Il comunicato della società

Ad annunciarlo è stata la stessa società attraverso un comunicato apparso sul sito: "Ancelotti ha stabilito che il gruppo, poi, rimarrà in ritiro a partire da mercoledì per preparare il match contro l'Udinese, 15esima giornata di Serie A in programma sabato al Friuli (ore 18)"

Il confronto con i giocatori

Attorno alle 10.30 di lunedì mattina Carlo Ancelotti ha voluto incontrare i giocatori a Castel Volturno. Annullato il classico giorno di riposo dopo la partita del week-end, la sconfitta casalinga rimediata contro il Bologna ha spinto il tecnico ad avere immediate risposte per capire se vi sia la possibilità di continuare un lavoro insieme o bi sia una rottura tra gruppo e allenatore. Il faccia a faccia con Insigne e compagni ha spinto alla decisione poi ratificata dal club: ritiro.

Da mercoledì in ritiro

E' un cambio di rotta radicale da parte del tecnico degli azzurri perché quasi un mese fa fu lo stesso Ancelotti a non approvare per primo la richiesta del club di un ritiro della squadra. Oggi, invece, è stato lo stesso tecnico a chiederlo e a ottenerlo da parte dei giocatori. Adesso bisognerà capire – e lo dirà solamente il campo – se tra tecnico e il gruppo vi sia ancora una coesione di intenti e obiettivi. Intanto Ancelotti non ha perso tempo e i giocatori avranno una settimana per dimostrare di essere gli stessi con cui a inizio stagione si erano fissati obiettivi importanti, come il sogno tricolore e il massimo risultato in Champions.

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