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Napoli, imbarazzo per Verdi alle parole di un tifoso su Higuan: “La numero 9 del maiale”

Durante la conferenza stampa di Verdi un tifoso, in merito a questa decisione dell’ex Bologna di prendere la numero 9, ha voluto fare una domanda proprio sulla maglia che, parole sue, sarebbe stata “indossata da un maiale”. Il riferimento a Gonzalo Higuain è chiaro ma è un linguaggio inaccettabile anche se il trasferimento alla Juventus è, evidentemente, ancora una ferita aperta.
A cura di Vito Lamorte
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La giornata di ieri per il Napoli è stata occupata soprattutto dalle presentazioni dei nuovi acquisti. Il club azzurro ha voluto far incontrare gli ultimi arrivati in casa partenopeo, ovvero Simone Verdi, Alex Meret, Orestis Karnezis e Fabian Ruiz; con i fan degli azzurri, che per un giorno hanno indossato i panni dei giornalisti in conferenza stampa e hanno posto ai nuovi beniamini delle domande. Diciamo che a Dimaro Folgarida, sede trentina del ritiro del Napoli,  qualcosa non è andato come previsto e si è arrivati ad una situazione davvero imbarazzante.

"Maiale con la 9"

Il malcapitato è Simone Verdi, che a gennaio aveva scelto di restare a Bologna per poi accettae di passare al Napoli solo durante l'estate. Il jolly offensivo lombardo ha reso nota la sua volontà di indossare la maglia numero 9, già portata negli anni in rossoblù, che fu di Gonzalo Higuain e che nessuno ha più vestito da quando è andato via il Pipita. Un tifoso azzurro, in merito a questa decisione del neo arrivato, ha voluto fare una domanda proprio sulla 9 che l'ultima volta che era finito nella numerazione era stata "indossata da un maiale". Un chiaro riferimento all'ex centravanti del Napoli, che due estati fa lasciò la squadra partenopea per la Juventus. Nella sala c'è incredulità per le parole appena pronunciata e al sorriso nervoso di Verdi ha fatto da contraltare la  reprimenda di Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione del club di Aurelio De Laurentiis.

Verdi: I fischi di Napoli-Bologna erano meritati

Oltre al momento di imbarazzo, la conferenza stampa ha visto domande sulla sua scelta di attendere giugno per arrivare a Napoli e non gennaio. Il jolly offensivo scuola Milan ha fatto riferimento ai fischi di Napoli-Bologna della scorsa stagione:

I fischi sono stati meritati in gennaio all' inizio di Napoli-Bologna, ma voi non sapete cosa era successo allora e cosa poi è accaduto in giugno. Giusto che certe cose restino riservate. Quello che posso dirvi è che ora non ho avuto alcun dubbio sulla scelta e sono felice di essere a Napoli. La mia scelta sul numero di maglia numero 9 è stata semplice. A Bologna avevo questo numero. Ho voluto continuare così sperando di avere la stessa fortuna è di onorare sul campo una casacca che ha una storia incredibile a Napoli.

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