Napoli, il segreto di Mazzarri é un amuleto ebraico

Il Napoli ha chiuso il 2010 da vero protagonista. La squadra di Mazzarri si é conquistata il secondo posto e la qualificazione in Europa League. Tutti risultati meritati, gli azzurri hanno messo sul campo grinta e tanto orgoglio, ma é innegabile che anche la fortuna ha avuto un ruolo non secondario. Per vincere tante partite oltre il novantesimo minuto ci vuole cuore, ed anche tanta buona sorte. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci, ed il Napoli di Mazzarri lo é.

Il tecnico partenopeo é molto scaramantico, ed ama determinati gesti. É diventato un rito per Mazzarri togliersi la giacca durante le partite nel secondo tempo. E tradizione vuole che poco dopo arriva puntuale il gol del Napoli. I tifosi azzurri amano questo gesto. Poco importa a Mazzarri delle condizioni climatiche: il tecnico é pronto a sfidare vento, pioggia ed anche neve, l'importante é che il Napoli segni.

Ma c'é un altro portafortuna che Mazzarri porta con sé ad ogni gara: un Hamsa, un amuleto ebraico. A rivelarlo é Israel Maoz, talento scout israeliano. Maoz spiega che ad ogni partita dei partenopei Mazzarri conserva nel taschino della giacca il prezioso portafortuna che gli ha regalato qualche tempo fa, e da allora gli azzurri non perdono più un colpo. Napoli, città della scaramanzia, ha adottato Mazzarri, diventato sempre più napoletano. Sull'Hamsa é incisa una preghiera per il viaggiatore. Il Napoli in questo suo fantastico viaggio avrà bisogno di ancora tanta fortuna. Come si dice: non é vero ma ci credo.