Napoli, il secondo posto sfuma al 90′: Perotti fa esplodere l’Olimpico, è festa Roma

Nel giorno di Francesco Totti anche la Roma festeggia: Edin Dzeko diventa capocannoniere solitario del campionato e il secondo posto che vale l'accesso diretto alla Champions League del prossimo anno, arriva proprio all'ultimo giro d'orologio. Un filotto perfetto e che non rovina la festa d'addio del Capitano giallorosso. Spalletti all'Olimpico non sbaglia formazione, inserisce tutti i titolari a disposizione e la squadra riesce a guadagnare i punti necessari per mantenere a distanza di sicurezza il Napoli, contemporaneamente impegnato a Genova contro la Sampdoria. Per Sarri arriva un successo in goleada a Marassi, una chiusura che conferma la crescita esponenziale di una squadra che ha espresso per lunghi tratti il miglior gioco della Serie A. E che vede sfumare l'accesso diretto alla Champions League a tempo scaduto.
La gara perfetta del Napoli – Il Napoli ha fatto il suo e anche di più: andare a Genova contro la Sampdoria e uscire da Marassi ancora una volta tra gli applausi dei tifosi avversari e con il risultato di 4-2 a proprio favore è l'ultima prova che i partenopei ci sono, eccome, per il prossimo anno. Tutti gli attaccanti sono andati di nuovo in gol: Mertens, Insigne, Hamsik, Callejon. I magnifici 4 di Sarri che hanno decretato anche l'ennesimo record stagionale per gli azzurri, i 50 gol segnati lontano dal San Paolo.
Pronti per il titolo – Una gara perfetta, per i ragazzi di Sarri che hanno giocato concentrati sull'obiettivo finale sin dal primo minuto. Un ultimo esempio di professionalità, conquistando una vittoria che li aveva proiettati per quasi un'ora e mezza all'ultima impresa, il secondo posto e l'accesso alla Champions diretta che è sfumata solamente a tempo scaduto, a causa del gol di Perotti all'Olimpico al 91′ contro il Genoa.
Lo sgambetto dell'Olimpico – Proprio all'Olimpico è andata in scena la partita perfetta con tanto di thrilling, un copione perfetto per il colpo a sorpresa finale. Grazie ad un Genoa che ha onorato la partita fino alla fine, obbligando i giallorossi a doversi conquistare la festa e gli onori del proprio pubblico. Per primi in vantaggio, i rossoblù hanno riacciuffato i giallorossi sul 2-2 che condannava la Roma al terzo posto, per poi capitolare solamente a tempo scaduto, grazie al gol di Perotti che ha chiuso il tabellino sul 3-2 consegnando il secondo posto ai giallorossi.