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Napoli, il club attacca: “Higuain via? Voci per destabilizzare l’ambiente”

La società partenopea inferocita contro un servizio di Paolo Bargiggia ed annuncia misure drastiche: “Interrompiamo i rapporti con le reti sportive Mediaset, a prescindere da qualsiasi accordo commerciale”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Attacco frontale: il Calcio Napoli punta il dito contro un servizio specifico andato in onda su Mediaset ed a firma di Paolo Bargiggia, noto giornalista sportivo che spesso si occupa di temi relativi al calciomercato. A finire nell'occhio del ciclone è stato un servizio andato in onda nell'edizione di Studio Sport dell'ora di pranzo, durante la quale si è parlato del possibile addio di Gonzalo Higuain ai colori azzurri a fine stagione.

"Il club è esterrefatto per il servizio andato in onda, che racconta una serie di falsità riguardanti il rapporto di lavoro tra Gonzalo Higuain e la società", si legge in una nota pubblicata dalla società azzurra, che punta il dito contro Bargiggia: "Un servizio privo di veridicità e confezionato senza rispettare alcuna regola giornalistica, su tutte il controllo delle fonti", prosegue la nota, "non esiste, infatti, alcuna fonte che possa confermare quello che Bargiggia dice, e cioè il falso. In particolare che Higuain ha comunicato al Napoli di non voler rinnovare il contratto, che Aurelio De Laurentiis ne ha preso atto con rammarico, che il Napoli sta già cercando un suo sostituto e che si accontenterà di una cifra nettamente inferiore alla clausola, cioè lo svenderà".

Un servizio, insomma, che la società azzurra non solo non ha affatto gradito, ma che indica come "falso" vero e proprio. Ed attacca direttamente l'emittente televisiva: "Mediaset è stata un'azienda importante e rivoluzionaria nel contesto giornalistico italiano: tempi, purtroppo, lontani", aggiunge pesantemente la nota del club, che annuncia misure drastiche: "Tale approssimazione obbliga, pertanto, il Napoli a interrompere, a partire da subito, i rapporti giornalistici con le reti sportive Mediaset, alle quali, perciò, i nostri tesserati non rilasceranno più interviste, nemmeno allo stadio, a prescindere da qualsiasi accordo commerciale. Il Napoli e i suoi tifosi", aggiunte ancora la nota, "non temono i poteri forti e chi voglia destabilizzare un ambiente carico e sereno. Pretendono rispetto. La Società Sportiva Calcio Napoli", conclude il comunicato, "si riserva ogni azione in tutte le sedi a tutela dei propri diritti".

 
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