Napoli: i tifosi contestano la società e rifiutano la maglia di Callejon
Il Napoli vincendo 2-0 in casa del Frosinone ha messo al sicuro la qualificazione alla prossima Champions League e pure il secondo posto, l’Inter è a otto lunghezze e ci sono ancora dodici punti a disposizione. Ma il dopo partita non è stato tutto rose e fiori. Perché una frangia della tifoseria ha contestato la società. Capitan Callejon è andato a parlare con i tifosi, a loro ha lanciato la sua maglia. Ma la maglia numero 7 del Napoli è ritornata in campo. "Perché? Perché?" è il labiale di Mertens che assiste incredulo a quello spettacolo.
Contestazione dei tifosi del Napoli, che rifiutano la maglia di Callejon
Già nei minuti finali della partita con il Frosinone un gruppetto di tifosi del Napoli ha iniziato la contestazione, attaccando la società, ma non l’allenatore e i singoli calciatori intonando: “Meritiamo di più”. Quando la partita è finita il capitano, Callejon, oggi alla 300esima partita con il Napoli, è andato sotto lo spicchio dedicato ai tifosi azzurri, li ha salutati e ha uno di loro ha regalato la maglia. Quella maglia però è tornata indietro e il giocatore ha dovuto raccoglierla prima di tornare negli spogliatoi. Mertens ha assistito solo alla parte finale della scena e ha chiesto perché fosse successo questo. Dopo aver ascoltato i tifosi il belga applaudito è tornato negli spogliatoi.
300 partite con il Napoli per Callejon
Quella di oggi non era una partita come tutte le altre per Callejon che da capitano ha giocato la 300esima partita della sua carriera con i partenopei, è al settimo posto all time, agganciato Insigne. 78 i gol, 10° marcatore assoluto, considerando sempre tutte le competizioni. Non è riuscito a festeggiare la cifra tonda con il gol e addirittura si è rivisto tirare indietro la maglietta.
La contestazione in città contro De Laurentiis
Nella notte qualcuno a Piazza del Plebiscito ha esposto un lunghissimo striscione in cui è stato attaccato il presidente De Laurentiis, e in parte anche il tecnico Ancelotti: “Carletto l’ultimo prescelto per prendere in giro tutti…senza un vero progetto”. Una protesta eccessiva, perché se è vero che il Napoli per il quarto anno consecutivo non conquista trofei è anche vero che per la quarta volta consecutiva disputerà la Champions, nella prossima stagione. E il Napoli non aveva mai avuto una serie così in tutta la sua storia.