Napoli, i numeri premiano Sarri: rendimento da scudetto
Maurizio Sarri continua a considerare "una bestemmia" la candidatura allo scudetto per il suo Napoli, ma i numeri smentiscono il tecnico toscano. Dopo un inizio con il freno a mano tirato, la formazione azzurra sembra aver iniziato a rodare. L'ultimo successo in casa del Chievo ha confermato che Higuain e compagni rientrano nel novero delle candidate a lottare per il titolo, da qui a fine stagione. Gioco convincente, equilibrio tra i reparti e singoli letteralmente rigenerati dalla cura Sarri, primo tra tutti Gonzalo Higuain, tornato uno dei primi centravanti al mondo. A confermare la compattezza del Napoli dell'ex tecnico dell Empoli ci sono appunto le statistiche: otto vittorie nelle ultime nove partite per la formazione partenopea tra campionato e coppe, con lo scalpo di Milan, Juventus e Fiorentina messo già in bachceca.
Se l'attacco si dimostra il punto di forza degli azzurri con ben 25 gol all'attivo, Sarri ha trovato il bandolo della matassa anche in difesa: il suo Napoli infatti ha incassato solo due gol nelle ultime sei giornate di Serie A, per un totale di otto reti subite, una in più dell'Inter miglior reparto arretrato del campionato. Il rendimento della difesa può giovare di un centrocampo che svolge il suo ruolo di "diga" alla grande come evidenziano i soli sei tiri subiti dal Chievo, che nelle ultime stagioni è stata una delle bestie nere degli azzurri.
D'altronde Koulibaly e compagni non incassano reti in trasferta da 3 gare consecutive e hanno eguagliato il record di Mazzarri nella stagione 2012, dimostrando di avere metabolizzato la sconfitta nel primo match di Serie A in casa del Sassuolo. Sconfitta che resta l'unica in questa stagione dei partenopei che sono la compagine che non perde da più tempo tra quelle impegnate in campionato. Da allora cinque vittorie e tre pareggi per un Napoli che continua a crescere e stupire e può puntare in altro, visto che la Roma capolista dista solo 2 punti.