Napoli, i cinque punti che hanno reso Callejon insostituibile

Il Napoli vola, grazie a Josè Maria Callejon. E' lui l'artefice del successo in Coppa Italia e non solo. E' un elemento sempre più fondamentale in questo Napoli, capace di dimostrare la propria qualità negli anni, mantenendo un livello di prestazione sempre soddisfacente. Il patron De Laurentiis ha cambiato timonieri nel corso delle stagioni ma l'ex Real si è sempre dimostrato un acquisto azzeccato, rivalutato da una attenta gestione di un giocatore che in Spagna era considerato una seconda scelta. Callejon, giocatore imprescindibile, merito soprattutto della sua professionalità e con una stagione ancora apertissima su tutti i fronti, si può tranquillamente pensare che possa dimostrarsi ancora determinante.

Duttilità tattica

Ha deciso Callejon, da centravanti vero contro la Fiorentina. Appena il Napoli aveva fatto uscire il suo attaccante di riferimento, Pavoletti, che era all’esordio dal primo minuto, ci ha pensato lo spagnolo a togliere le castagne dal fuoco in Coppa Italia. L’importanza della partita ha permesso a Sarri di rilanciare la duttilità dello spagnolo, giocatore dai gol pesanti che difficilmente tradisce quando il momento chiama. Callejon è il classico jolly: un’ala destra di fatica, di tecnica, di tattica, di tutto.

Semplicità e bagaglio tecnico

Uno dei segreti delle prestazioni sempre soddisfacenti di Callejon è la semplicità con cui svolge il proprio compito, riuscendo a rendere banali anche le giocate o le intuizioni più complesse. Callejon è una delle armi tattiche più micidiali di questo Napoli targato Sarri e non a caso è uno dei giocatori più utilizzati dal tecnico che preferisce spesso alternare altri compagni di reparto, sempre affidandosi allo spagnolo. Semplicità e un baglio tecnico enorme, i cui fondamentali sono alla base delle giocate più importanti,  una profondità di repertorio incredibile.

Presente in zona gol

Un elemento ulteriore che avvalora la tesi dell'essenzialità del giocatore di Sarri è la costanza in zona gol. Le reti non gli sono mai mancate e se si aggiungono anche gli assist forniti, il quadro è cxompleto. Alla sosta natalizia il suo tabellino stagionale era di 8 marcature e 10 passaggi vincenti. Un elemento imprescindibile all’interno di un sistema offensivo spettacolare come quello del Napoli dove l'equilibrio che riesce a dare lo spagnolo è merce assai rara e questo Sarri lo sa. Senza il sacrificio e la duttilità del numero sette azzurro, il banco rischia spesso di saltare. Insomma, da Benitez al tecnico di Figline, Callejón è uno dei giocatori meno sostituiti di questo Napoli, a certificare la sua fondamentale importanza all’interno del gruppo.

Equilibrio tattico

In un campionato tattico come quello italiano, avere sul proprio scacchiere una pedina come quella di Callejón può rivelarsi un vantaggio importante per creare le occasioni giuste. I movimenti e le doti atletiche e psicologiche dello spagnolo sono strumenti di gioco preziosissimi. Callejon sa leggere prima di altri i movimenti da fare, gli spazi da coprire, gli interventi da compiere e i tagli praticamente immarcabili, cui ci ha abituato, ne sono la prova.

Crescita esponenziale

Certamente l’importanza di Callejón non la scopriamo adesso, anche se in questa stagione lo spagnolo sembra aver raggiunto una maturità piena, completa. Di questa ne era a conoscenza anche José Mourinho, che già nel suo Real Madrid apprezzava l’intelligenza e la duttilità dello spagnolo, soprattutto nelle partite importanti.  Poi, i problemi tra i Blancos e la poca considerazione datagli hanno portato al grande acquisto da parte del Napoli. Che ha avuto l'intuizione di portare sotto il Vesuvio un giocatore che di anno in anno è cresciuto e che ancora può farlo.