Napoli, Hamsik suona la carica: “In 11 partite tutto è ancora possibile”
Marek Hamsik suona la carica: chiuso il mini-ciclo terribile del Napoli, iniziato con la Juvents e terminato con la Fiorentina, è già tempo di fare qualche bilancio. Gli azzurri hanno racimolato due punti in campionato (pareggi contro Milan e Fiorentina, sconfitta contro la Juventus) e sono usciti dall'Europa League (per mano del Villarreal: 1-0 al Madrigal ed 1-1 al San Paolo): in questo break Higuain ha segnato solo una volta (a Firenze), e la retroguardia partenopea ha incassato in ogni gara una rete.
Numeri che possono sembrare preoccupanti, ma che non lo sono se si guarda al calendario: delle top del campionato, il Napoli ha ormai già incontrato tutte nel girone di ritorno eccetto Roma ed Inter, la Juventus ha due trasferte delicate contro Milan e Fiorentina. Ma se si considerano le prime otto del campionato, il Napoli non ne ha altre, mentre la Juventus se la dovrà vedere anche con Lazio e Sassuolo, oltre al derby col Torino. Insomma, non un calendario agevole: senza contare che la Champions League, in caso di passaggio del turno, toglierà via altre energie ai bianconeri.
Anche per questo, insomma, in casa azzurra c'è ancora tanto entusiasmo: i tre punti di distacco sono più che mai recuperabili, a patto ovviamente di limitare al minimo gli incidenti di percorso nelle prossime undici gare di campionato: del resto, in questa stagione ogni volta che il Napoli ha rallentato poi ha indovinato un filotto di risultati utili. "Sabato prossimo contro il Chievo Verona vogliamo tornare a vincere", ha spiegato Hamsik, capitano degli azzurri, "la Juventus dista tre punti, ma ci sono ancora undici gare in cui può succedere di tutto. A Firenze abbiamo preso un punto pesante, contro una squadra tecnicamente ottima ed abbiamo anche rischiato di vincerla".