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Napoli, hai visto Gabbiadini? Uno-due allo United

La doppietta di Gabbiadini non è valsa il trofeo al Southampton, che nella finale di Coppa di Lega è stato sconfitto per 3-2 dal Manchester United, decisivo un gol di Ibrahimovic all’87’. 10° titolo inglese per Mou, 30° in carriera per Zlatan.
A cura di Alessio Morra
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L’ultima domenica di febbraio in Inghilterra è in programma la finale della Coppa di Lega, che quest’anno vede in campo a Wembley il favoritissimo Manchester United e il Southampton. Grande protagonista di questa partita è stato Manolo Gabbiadini. L’ex attaccante del Napoli il titolo di migliore in campo lo ha conquistato con pieno merito: grazie a due gol segnati, e pure a una marcatura buona, regolarissima che però è stata inspiegabilmente annullata.

D’incanto in terra d’Albione questo venticinquenne attaccante ha ritrovato se stesso ed ha dimostrato di essere un vero bomber. Per lui fin qui 5 gol in 3 partite con i Saints. A Napoli qualcuno, di sicuro Sarri e forse anche De Laurentiis, si starà pentendo della sua cessione.

Trionfo United, Mou 10 e lode – La doppietta di Gabbiadini è stata memorabile ed ha tenuto in partita il Southampton quasi fino all’ultimo, però non è valsa il trofeo. Perché il Manchester United ha tra le sue fila Zlatan Ibrahimovic che con un colpo di testa perfetto ha realizzato all’87’ il gol che ha permesso ai Red Devils di vincere dopo sette anni la Coppa di Lega e a Mourinho di vincere il 10° trofeo inglese.

Lo United batte 3-2 il Southampton

Annullato un gol (regolare) a Manolo – Mourinho si presenta mettendo in mostra l’argenteria. Dall’inizio giocano Ibrahimovic, Pogba, Lingard, che ha un feeling particolare con Wembley, e De Gea. Il Southampton ha in campo una sola punta: l’ex Napoli Gabbiadini. Pronti, via e Saints subito pimpanti. Al 10’ Gabbiadini con una zampata batte De Gea, la gioia dura pochi secondi. Il guardalinee sbandiera e l’arbitro annulla. L’errore è enorme. Perché l’attaccante era in posizione regolarissima.

Prodezza di Ibra – Il Manchester United non si accende, ma tra i suoi giocatori c’è uno dei migliori al mondo: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese al 19’ tocca per la seconda volta il pallone in tutto l’incontro e lo fa in modo meraviglioso. La sua punizione è potente e imparabile, 1-0.

Mister Wembley fa 2-0 – I Saints sembrano non sentire il colpo e riprendono ad attaccare a testa bassa. Una finale non capita tutti i giorni, e non capitava da quattordici anni al Southampton. Il dominio però non dà frutti e al 39’ arriva il raddoppio dello United, con una rasoiata di Lingard, al terzo gol in tre partite a Wembley. Il 2-0 sembra possa tagliare le gambe alla squadra di Puel, ma non è così.

Super Gabbiadini – Allo scadere del primo tempo Gabbiadini fa un taglio perfetto e arriva al momento giusto su un cross di Redmond, è 2-1. Il Manchester si ripresenta in campo con Carrick. Il Southampton entra in campo in sesta marcia e cinge d’assedio i Red Devils. De Gea dice di no a Redmond, uno dei migliori, ma non riesce ad intervenire su un’altra conclusione vincente di Gabbiadini: 2-2.

La decide Ibra, 3-2 Utd – Romeu centra il palo. Il Southampton pensa di poter vincere, Puel però toglie Gabbiadini e mette Long, che non riesce a sfruttare un cross fantastico e manca il gol del sorpasso. Chi non sbaglia mai nei momenti importanti è Ibrahimovic che di testa all’87’ batte Fortster. Lo svedese realizza il gol della vittoria.

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