Napoli fra le big d’Europa: 1° in Italia, 5° per possesso palla dopo Barça e Bayern
Dalla rivoluzione del tiki taka introdotta nel decennio scorso dal Barcellona di Guardiola diverse compagini di tutta Europa stanno tentando di replicare quel modello vincente di gioco fondato sul possesso palla. Al netto di chi è ancora lontano dal raggiungere quell’obiettivo però, ci sono squadre che hanno metabolizzato al meglio quello stile di fare calcio proponendo versioni rivedute e corrette del football blaugrana. Fra questi, con peraltro l’identica ossatura di marca 4-3-3, troviamo proprio il Napoli di Sarri che, 70% di possesso col Crotone a parte, è una delle formazioni che distribuisce meglio la sfera e gioca un calcio davvero gradevole.
Napoli, un esperimento riuscito
Mastro Sarri, l’uomo della provincia del calcio italiano, quello che si è guadagnato faticosamente sul campo tutto dalla credibilità alla Serie A, dal Napoli alla Champions League è riuscito nell’impresa di rendere ancor più spettacolare il gioco del Napoli.
E sì perché nel solco già tracciato dal predecessore Benitez, il tecnico toscano ha dato una identità ben precisa ai suoi facendoli raggiungere vette, in termini di possesso palla, altissime con la maggiore percentuale media in Serie A (57%), più passaggi (694 a partita) di tutti in Europa, due registi, puri e meno puri, come Diawara e Hamsik al vertice delle graduatorie continentali per palloni toccati e la quinta compagine per gestione della sfera nel panorama internazionale dietro a squadroni dai grandi budget, dalla grande tradizione e dallo straordinario blasone come Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City e Paris Saint Germain. Insomma, un esperimento riuscito, un giocattolo quasi perfetto, un Napoli fra le grandi.
Barcellona primo col 64,2%
Tanto per cambiare in prima posizione in questo specifico aspetto del gioco troviamo proprio il Barcellona dell’ex Guardiola e della rivoluzione copernicana del possesso palla. Pur non al primo posto in Liga ma con un capitolo degli annali del calcio appena vergato in occasione della remuntada contro il PSG, i blaugrana si stanno affidando al solito impianto che tanto bene ha portato negli ultimi anni.
Un impianto nobilitato dai vari Rakitic, Busquets, Iniesta, Messi o Neymar che, sconfitta col Deportivo a parte, sta portando gli azulgrana al top in Europa per gestione della sfera con un possesso medio del 64,2%, 643 passaggi (di cui 566 corti) a partita ed un baricentro così alto da concedere agli avversari solo 325 tocchi per match.
Bayern Monaco, padrone della Bundes
In seconda posizione, invece, appena un gradino sotto il Barça troviamo gli uomini di Ancelotti. E sì perché i bavaresi, come da tradizione, stanno fondando i successi stagionali, quarti di finale di Champions acquisiti, primo posto a +10 in Bundes e semifinali di Coppa di Germania, sulla qualità della propria rosa e sul fattore possesso palla.
Basti pensare che Lewandowski e compagni non solo sono la compagine più continua sotto questo punto di vista ma quella in grado di staccare tutte con la seconda nel campionato a -5% rispetto al 62,4 dei rossi di Monaco di Baviera. Un rendimento straordinario che mette nelle migliori condizioni gli avanti del Bayern in grado, finora, di andare in rete in 59 occasioni.
Guardiola fa scuola anche in Premier
Sul terzo gradino del podio il Manchester City di Guardiola. Anche nella sua versione inglese, dopo quella ricca di successi spagnola e tedesca, il tecnico iberico, infatti, ha deciso di puntare tutto sui suoi fondamentali tecnico-tattici preferendo l’ostinata, costante, a tratti sfiancante, gestione della sfera per tutto il tempo possibile.
Una scelta opinabile che, al momento, non sta pagando dividendi in Premier con la vetta distante 10 punti, l’eliminazione dalla Coppa di Lega ma, allo stesso tempo, i vicini quarti di finale di Champions League e la semifinale di FA Cup con l’Arsenal. Un giudizio quindi ancora tutto da costruire ma che recita 62% di possesso palla medio, 621 passaggi a partita, 21 cross e diversi filtranti per match.
Paris Saint Germain a quota 60,3%
A chiudere in quarta posizione questa rassegna delle squadre con maggior possesso in campo troviamo la compagine primatista della Ligue 1, ovvero: il Paris Saint Germain, reduce dalla cocente batosta in Champions per l'eliminazione nel confronto con il Barcellona. Brucia e fa male – anche per l'arbitraggio – la sconfitta per 6-1 incassata al Camp Nou. Magra consolazione, le cifre che tengono la squadra parigina tra le prime in Europa quanto a gestione della palla.
Il collettivo di Emery, infatti, col suo 60,3% medio (688 passaggi a match) si trova in vetta alla specifica graduatoria transalpina con però sul groppone lo scotto della recente sanguinosa eliminazione contro il Barcellona, un secondo posto a -3 dal Monaco e la consapevolezza che, almeno quest’anno, questo sistema non garantirà ai ricchi proprietari l’agognata Champions League, non si vive di solo possesso.