Napoli-Fiorentina, gli azzurri sfidano i viola per continuare il sogno
Domani l'anticipo pomeridiano del sabato della prima giornata di ritorno sarà Napoli-Fiorentina. Al giro di boa le due squadre vivono momenti piuttosto diversi: gli azzurri volano al secondo posto alle spalle del Milan, mentre i viola arrancano a metà classifica, in una posizione anonima. Il Napoli sta dando continuità al percorso tracciato nella passata stagione da Mazzarri, che ha ormai dato un'anima ed un gioco alla sua squadra. La Fiorentina invece fatica a gettarsi alle spalle il post-Prandelli. Mihajlovic sta provando a dare una nuova identità alla squadra ma ci vuole tempo.
La partita dunque. Gli azzurri dovranno fare a meno di Hamsik, che ha rimediato un'ammonizione nella notte da favola contro la Juventus. A parte lo slovacco la formazione dovrebbe essere la stessa di domenica sera. De Sanctis tra i pali, terzetto difensivo composto dall'inossidabile Grava, da capitan Cannavaro e da Campagnaro. Sulle fasce i ritrovati Maggio e Dossena, con i macinachilometri Pazienza e Gargano al centro. Sosa dovrebbe essere il sostituto dello slovacco per non tradire l'impostazione di gioco mazzarriana, con gli scatenati Lavezzi e Cavani a completare il tridente offensivo. Mazzarri chiede l'aiuto del san Paolo per vincere.
La squadra viola, rinvigorita dalla vittoria sul filo di lana contro il Brescia, si schiererà con ogni probabilità con il 4-4-2. Mihajlovic ha detto che la Fiorentina giocherà all'attacco, nessuna paura insomma. Boruc tra i pali, difesa a 4 con De Silvestri, Gamberini, Kroldrup e Pasqual. Santana e Marchionni sulle fasce per tenere bassi gli esterni offensivi partenopei, centrocampo tutto fosforo con Montolivo e D'Agostino. Duo d'attacco formato dal giovane Babacar e Gilardino. Mihajlovic schiera una squadra offensiva, dimostrando di volersi giocare la partita.
All'andata terminò 1-1. Azzurri in vantaggio con Cavani, che proprio a Firenze mise a segno il primo sigillo con un imponente stacco aereo, il primo graffio di una stagione finora da paura. In realtà i viola protestarono a lungo, la palla sbattè sotto la traversa e rimbalzo nei pressi della linea di porta. Il guardialinee decise per il gol, ma forse il pallone non varcò interamente la linea. I viola pareggiarono ad inizio ripresa con D'Agostino.
Se polemiche ci furono nel corso della partita d'andata, per il ritorno le polemiche sono iniziate già prima del fischio d'inizio. Infatti l'arbitro di Napoli-Fiorentia sarà Luca Banti, che diresse la gara dell'anno scorso vinta dai viola 3-1. Sul punteggio di 1-0 per gli azzurri il fischietto di Livorno negò un netto rigore a favore dei padroni di casa. Lavezzi tutto solo davanti a Frey fu travolto da Felipe. Si trattava di rigore ed espulsione per il difensore gigliato, ma Banti sorvolò. Si spera che in questa gara l'arbitro toscano possa riscattarsi con una prestazione convincente che non dia adito a polemiche.
Per Mihajlovic sarà una sfida particolare. Lui a Napoli infatti ci viene spesso e volentieri, è qui infatti che il tecnico viola ha il suo sarto di fiducia. Si tratta di Gianni Marigliano, che veste anche Roberto Mancini. Proprio l'ex tecnico dell'Inter portò Sinisa dal sarto partenopeo. A proposito di abiti, il san Paolo prepara un altro vestito per un'altra serata di gran galà. Già 45mila i biglietti venduti per quest'altra sfida, cifra destinata ad aumentare fino al fischio d'inizio. Il san Paolo è pronto per esplodere nuovamente, il Milan a 4 punti non è poi così lontano.