Napoli, fari puntati su Jack Wilshere: il nuovo “crack” del calcio inglese

Largo ai giovani, specialmente se sono forti. Deve averlo pensato il tecnico francese dei "Gunners" che, per Jack Wilshere ha una vera e propria predilezione. Fu Arsene Wenger, infatti, a lanciare in Premier, a soli 16 anni, l'attaccante che ha steso il Marsiglia con due reti, diventando il giocatore inglese più veloce della storia della Champions, grazie al gol dopo soli 27 secondi. Prodotto del vivaio Arsenal, Wilshere in pochi anni è già diventato un punto fermo della squadra di Londra. Fabio Capello, che convocò il ragazzo dopo le prime apparizioni all'Emirates Stadium, fu protagonista di un battibecco mediatico con Wenger che, a suo dire, riteneva pericoloso spremere il ragazzo anche in nazionale, dopo i guai fisici che lo avevano tenuto per molti mesi lontano dai campi di gioco.
Testa matta. Jack Wilshere, oltre ad avere un gran talento, possiede quella "testa matta" che, molti inglesi prima di lui, hanno dimostrato di avere e di non riuscire a controllare. Alla "tenera" età di 21 anni, infatti, è già padre di due bambini e, come da tradizione britannica, ha un curriculum (fuori dal campo) che include anche una denuncia da parte di un tassista, svariate sbronze e alcune "paparazzate" all’esterno di diversi club londinesi. Per il Napoli di Benitez una trappola in più, nella corsa alla qualificazione europea.