Napoli e Insigne, stretta finale per il rinnovo fino al 2022
Duecento presenze con la maglia azzurra e un rinnovo del contratto che sembra cosa fatta rispetto alle voci dei mesi scorsi. La ‘cazzimma' di Lorenzo Insigne – unico calciatore a meritare gli elogi da parte di De Laurentiis dopo la sfida del ‘Santiago Bernabeu' – ha fatto la differenza. Prima del match con il Crotone è stato premiato (c'era Maggio a rendergli onore) per il traguardo raggiunto con la maglia azzurra: "E’ un onore per me e spero di farne ancora tantissime con questa maglia", ha ammesso Lorenzinho.

Il nuovo contratto di Insigne fino al 2022
Un punto di partenza considerata la carriera che – almeno fino al 2022 – vedrà il calciatore con la casacca partenopea addosso. Sono questi i termini dell'accordo in dirittura d'arrivo tra il suo entourage e la dirigenza, un'intesa costruita non senza qualche difficoltà ma con le parti che sono riuscite ad avvicinarsi poco alla volta, trovando un punto d'incontro sulla domanda/offerta economica: una piccola eccezione alla regola dei diritti d'immagine (argomento quasi tabù per il club che tende a monopolizzare quest'aspetto) e una somma base di oltre 3 milioni di euro a stagione rappresentano il caposaldo per mettere nero su bianco e stringersi la mano così da preservare il calciatore dalle mire di squadre straniere e italiane.
Mertens e Ghoulam, rinnovi in bilico
Strada in discesa per Insigne, ostacoli invece per il prosieguo dell'avventura in azzurro di Mertens e di Ghoulam. Il belga, che sembrava vicinissimo a dire sì, ha preso ancora un po' di tempo a causa anche dei sussurri di mercato che arrivano dall'Inghilterra e dalla Cina: lo straordinario campionato disputato finora – che lo ha visto anche irrompere nella classifica cannonieri da bomber vero – lo ha posto attenzione dei club di mezza Europa, Premier in testa; dall'Oriente, invece, sono pronti a ricoprirlo d'oro.
L'offerta degli azzurri per il belga
Il Napoli, però, resta fiducioso sulla possibilità di convincere il calciatore a restare sulla base di un ingaggio di 2.5 mln più bonus a salire fino a 3 milioni nel 2021 (cifra ancora non stabilita ma ritoccabile verso l'alto), con tanto di clausola per l'esterno quantificata intorno ai 50 milioni di euro.
Situazione in salita per l'algerino
Discorso differente per Ghoulam, sulle cui tracce c'è anche il Bayern Monaco: l'algerino ha un contratto in scadenza nel 2018, in mancanza di accordo non ci sarà alternativa alla cessione per non perderlo a zero tra due anni.