Napoli, Donadoni difende Verdi: “Merita rispetto per la scelta fatta”

Domenica pomeriggio il Bologna renderà visita al Napoli, un match importante per gli azzurri nel duello a distanza con la Juventus per primato e scudetto. Al San Paolo ci sarà un clima molto caldo, legato anche al risultato dei bianconeri nell'anticipo di campionato con il Chievo Verona. La vittoria di Bergamo contro l'Atalanta ha alimentato fiducia, euforia e soprattutto la determinazione in tutto l'ambiente che il 2018 può essere l'anno buono per riportare il titolo tricolore sotto il Vesuvio dopo 30 anni. C'è, però, ancora un motivo che aggiunge un po' di pepe alla sfida con gli emiliani: in campo ci sarà Simone Verdi, l'ala destra che Sarri avrebbe voluto in rosa e ha detto no al trasferimento proprio quando l'accordo tra le parti sembrava raggiunto (compreso lo stipendio triplicato rispetto a quanto guadagna attualmente).
Come verrà accolto, sarà sommerso di fischi oppure trattato con indifferenza? Il tecnico dei rossoblù, Donadoni, in conferenza stampa è tornato sull'argomento augurandosi che venga dato il giusto peso alla situazione e alla persona.
Verdi fischiato al San Paolo? Non lo so ma servirebbe maggior equilibrio – ha ammesso l'allenatore rispondendo alle domande sull'accoglienza difficile e sull'ostilità dell'ambiente -. Il loro pubblico è dispiaciuto quando un loro beniamino va a giocare da un’altra parte… e allora dovrebbero capire che un nostro giocatore possa desiderare di restare qui. Serve equilibrio. Per me comunque la vicenda è già chiusa.
Donadoni non ha fatto nomi ma è chiaro il riferimento al passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus nell'estate del 2016. Un trasferimento che ha lasciato una ferita profonda nell'affetto dei tifosi partenopei che si sono sentiti traditi anzitutto dal modo in cui l'argentino ha scelto – legittimamente – di cambiare maglia, svolgendo le visite mediche a Madrid e in gran segreto. Restando in tema mercato il tecnico del Bologna ha toccato anche altre questioni:
Donsah (vicino al Torino, ndr) ha fatto una buona settimana ed è assolutamente a disposizione. Dzemaili sta crescendo, si deve sveltire un po’ nel ritmo della gara, nel tempo migliorerà. Più che obiettivi di classifica, a me interessa puntare su ogni singola gara. Saremmo felicissimi di chiudere nelle prime 10 e faremo di tutto per riuscire, ma fare proclami oggi è sbagliato.