Napoli, Donadoni attacca Mazzarri: buon allenatore ma persona di poco valore

Roberto Donadoni, attuale tecnico del Cagliari ed ex ct della nazionale, ha rilasciato un'intervista a "Il Giornale", in cui parla della sua breve e sfortunata esperienza a Napoli. "Ho un solo rammarico – dice Donadoni – ho avuto poco tempo per ottenere dei risultati con un club prestigioso come il Napoli. Ricordo l'affetto del pubblico, che mi ha accolto come un vecchio amico".
Poi attacca frontalmente Mazzarri, anche se elogia l'ottima stagione degli azzurri "Il Napoli sta disputando un campionato eccellente, é secondo con la Lazio e dietro il Milan. Merito anche del suo allenatore. Tuttavia le dichiarazioni rilasciate da lui dopo la mia partenza, fatte apposta per incensare il proprio lavoro, dimostrano la pochezza del personaggio". Mazzarri, che raccolse il Napoli nei bassifondi della classifica e lo portò in Europa League, si lamentò per la scarsa condizione fisica della squadra.
Donadoni subentrò a Reja nel marzo 2009, ma il suo finale di campionato fu piuttosto anonimo, se si eccettua la vittoria sull'Inter di Mourinho per 1-0 al san Paolo. L'anno successivo l'inizio fu ancora peggiore: 7 punti in 7 gare. De Laurentiis lo sostituì con l'attuale tecnico Mazzarri. In realtà Donadoni non riuscì mai a legare con la piazza napoletana. Profilo troppo basso e carattere troppo introverso per una piazza calda ed esuberante come quella partenopea. Lo dimostra il fatto che Donadoni svolgeva i propri allenamenti a porte chiuse, lasciando spesso fuori i tifosi giunti per assistere alle giocate dei loro beniamini.