Napoli, De Laurentiis: “Higuain non voleva in squadra 2 giocatori, uno straniero”

La sbornia per i sette gol rifilati al povero Bologna non è ancora stata smaltita. C'è ovviamente molta soddisfazione, in casa Napoli, per il momento della squadra di Maurizio Sarri: attesa dal doppio confronto di Champions League contro il Real Madrid. Della sfida contro i campioni d'Europa di Cristiano Ronaldo, è tornato a parlare anche il presidente Aurelio De Laurentiis: "Secondo me nessuna squadra è imbattibile, sono molto le circostanze che determinano il risultato della partita – ha spiegato il patron a BeIn Sport – Il Napoli ha più fame e se il Real Madrid dovesse perdere non sarebbe un dramma. Per noi vincere sarebbe un atto eroico e ci sono partite che valgono più di un campionato o di tutta la competizione. Se dovessimo passare il turno con il Real Madrid, varrà tutta l'annata".
"Higuain non voleva due calciatori in rosa"
Nella lunga intervista, De Laurentiis ha poi toccato due argomenti che stanno a cuore ai napoletani: l'addio di Higuain e l'eventuale ritorno di Maradona a Napoli. "Gonzalo ha una famiglia straordinaria ma divisa in due bilance: una più sentimentale rappresentata dal padre e dallo stesso Gonzalo, un'altra più commerciale col fratello Nicolas e la madre – ha continuato il presidente – Nicolas ci disse che Gonzalo non voleva giocare con Tizio, un giocatore straniero che ora sta facendo benissimo. E poi che non voleva lavorare con Caio. Nonostante l'offerta superiore a quella della Juventus, è andato in bianconero. Magari avrà pensato alla vittoria della Champions, glielo auguro dopo averlo augurato prima a me".
Diego di nuovo in azzurro. Maradona? Ha un suo problema con il fisco italiano e se io gli faccio un contratto divento perseguibile e fuorilegge. Deve risolvere il suo problema, poi quando non gli sequestreranno più orologi ed orecchini e dirà "Aurelio, io amo Napoli e sono libero" mi piacerebbe fare tanti Napoli nel mondo tutti guidati dalla sua creatività".