Napoli, De Laurentiis chiama Ancelotti
A Madrid gli allenatori, anche quelli bravissimi, durano poco. Mourinho è rimasto tre anni, Carlo Ancelotti solo due eppure il tecnico emiliano con i ‘blancos' ha vinto quattro trofei, compresa la Champions League. Tutti lo vogliono Carletto, perché è uno degli allenatori più bravi al mondo. Il Milan gli sta facendo una corte serrata. E pure il Napoli ha pensato a lui. Il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis dopo aver saputo dell'esonero di Ancelotti ha chiamato il cinquantacinquenne allenatore e gli ha proposto la panchina partenopea. Il tecnico con garbo ha detto di no. Ancelotti, che nel weekend volerà a Vancouver (città della sua seconda moglie), pare voglia rimanere un anno ai box. In attesa di una grande chiamata di un club o di una nazionale.
Il nome del nuovo allenatore del Napoli, perché nuovo sarà (Benitez lascerà dopo due stagioni e pare vicinissimo alla panchina proprio del Real Madrid), lo si conoscerà tra pochi giorni. Probabilmente già dopo la partita con la Lazio, che deciderà il destino dei partenopei che sognano ancora, incredibilmente, il terzo posto. Sinisa Mihajlovic sembra il favorito, anche perché gli indizi portano a lui. La Sampdoria sta cercando un nuovo tecnico e Ferrero ha detto che il suo amico De Laurentiis se prenderà il serbo farà un grande affare. Ma Sinisa piace anche al Milan e il Napoli in questi ultimi giorni ha sondato tanti allenatori. Si è parlato recentemente anche di Spalletti e Montella, due vecchi pallini del presidente. Ma anche di tecnici stranieri come il ‘loco’ Bielsa del Marsiglia, di Jurgen Klopp, che ha lasciato il Borussia e sicuramente non rimarrà a spasso, e di Unai Emery, fresco vincitore per la seconda volta dell’Europa League con il Siviglia che così ha conquistato l’accesso diretto alla Champions 2016, quella che il Napoli raggiungerà se batterà la Lazio domenica e supererà i playoff di agosto.