Napoli, De Laurentiis attacca Sarri: “Gioca per se stesso. Scudetto? Se la Juve sbaglia..”

Non guardo più Sarri, è un grande allenatore e gli auguro di fare la sua strada in Inghilterra. Al Napoli ha dato quello che poteva e con lui non abbiamo vinto nulla. Peccato, ma nella vita c'è chi gioca per se stesso e chi per la funzione per la quale è stato ingaggiato: con questo, credo di aver detto tutto…

Aurelio De Laurentiis non dimentica Maurizio Sarri. Il presidente del Napoli, intervistato da SportMediaset a margine dell'elezione del presidente FIGC, ha spiegato l'addio all'attuale tecnico del Chelsea e ha lanciato delle frecciatine nei confronti dell'ex allenatore degli azzurri. Il numero uno del club partenopeo si è soffermato sull'arrivo di Ancelotti:

Ho voluto Carlo in maniera assoluta. Qualcuno forse aveva mal interpretato il suo arrivo, ho sentito frasi un po' scontate e anche maleducate. Si era detto di un Ancelotti arrivato a Napoli per la pensione, ma lui è un grande allenatore che ha vinto tutto e non gli si può certo rimproverare questo.

Sulla corsa scudetto

Riguardo alla corsa scudetto Aurelio De Laurentiis è convinto che il Napoli deve lavorare per rimanere attaccato alla Juventus per approfittare dei passi falsi:

Tutto è possibile, basta qualche passo falso della Juventus e siamo lì. Il Napoli ha iniziato un nuovo corso, io parlo sempre di trienni e quest'anno, con l'utilizzo di tutti i giocatori, andrà bene. Certo, in Champions dobbiamo fare i conti con un girone infernale, ma speriamo di avere capacità e fortuna.

Sul PSG e Cavani

Ora però la testa della società azzurra è tutta rivolta alla Champions League e alla sfida contro il Paris Saint-Germain di Cavani che De Laurentiis affronta così:

Ci sarà sicuramente un grande, caloroso abbraccio. Fu una mia intuizione quando lo strappai al presidente del Palermo e da seconda punta diventò una prima punta. La cosa che mi diverte è che noi abbiamo fatto fare più di trenta gol a tutti gli attaccanti che abbiamo messo nel circuito Napoli da Cavani in poi, ora stiamo vedendo chi li può sostituire: qualcuno sicuramente lo farà.