Napoli, De Laurentiis alla Juventus: Mazzarri non si tocca

Qualche giorno fa c'è stata una voce di mercato che ha turbato non poco i tifosi napoletani: la Juventus sarebbe interessata a Mazzarri. Il tam tam mediatico rapidamente ha sparso la notizia tra il popolo partenopeo, ma ci ha pensato De Laurentiis a stoppare sul nascere qualsiasi rumors di mercato: "Mazzarri è il mio allenatore, è blindato per altri 3 anni e mezzo. Nel 2016 la Juve se vorrà può prenderlo. Lo volevo già un anno e mezzo fa, ho ritardato ed ora me lo tengo stretto".

Il messaggio è chiaro, cara Juventus Mazzarri non si tocca. Il tecnico azzurro sta costruendo una creatura che cresce anno dopo anno, di certo non vorrà lasciare il lavoro a metà. Non vorrà salutare Napoli prima di aver vinto qualcosa di importante. De Laurentiis è ritornato anche sulle sue frasi, addolcendole in parte ma di fatti ribadendo lo stesso concetto. "Ho ripensato alle mie parole– ha precisato il patron- non credo ci sia un problema arbitrale, ma ribadisco, lassù diamo fastidio. Se pensiamo al campionato italiano nel passato non possiamo essere soddisfatti".

Per la prossima sfida Parma-Napoli finalmente ritornerà Lavezzi. Il presidente sottolinea l'importanza di questo giocatore per i meccanismi della squadra: "Lavezzi è un giocatore fondamentale. In questo periodo siamo stanchi ed ha pesato la sua assenza". Sembra che l'obiettivo scudetto sia sfumato quest'anno, ma De Laurentiis è convinto che tra qualche anno la squadra azzurra potrà dire la sua: "Quando ho preso il Napoli non c'erano strutture, non c'erano giocatori, niente. Solo un pezzo di carta. Non siamo ancora ai livelli delle milanesi, ma tra 4-5 anni lotteremo al pari con le grandi".