Napoli da sogno: asfalta il Benfica e crea il vuoto nel gruppo B
Dopo la vittoria di Kiev, il Napoli ha fatto la voce grossa anche in casa battendo nettamente il Benfica. E' stata una serata magica per la squadra di Maurizio Sarri che, dopo aver sofferto nei primi minuti del match, è cresciuta fino a travolgere la squadra lusitana. Una partita da sogno per i partenopei. Un'affermazione che ha certificato l'ottimo momento di Hamsik e compagni e l'incredibile lavoro del tecnico napoletano: principale artefice di una squadra spettacolare. I tre punti conquistati con il Benfica rendono ora più semplice la strada verso il passaggio del turno. Un'eventuale vittoria anche con il Besiktas (di scena al San Paolo il prossimo 19 ottobre) la spianerebbe verso la qualificazione agli ottavi di finale.
La carica dei 101 di Hamsik
Che potesse essere una sfida dura ed elettrizzante lo si sapeva sin dall'inizio. La conferma è arrivata nei primi minuti di gioco con Napoli e Benfica che hanno subito divertito il pubblico del San Paolo. La squadra di Sarri ha avuto una chance dopo neanche un minuto con Milik (tiro debole parato da Julio Cesar), prima di subire i portoghesi: pericolosi al quinto e decimo minuto. La doppia parata di Reina è stato il prologo al vantaggio partenopeo, arrivato al 20esimo grazie al colpo di testa vincente di Hamsik: al suo gol numero 101 in maglia azzurra. Arrapato quanto e come il suo allenatore, il Napoli ha continuato a mettere pressione ai difensori di Julio Cesar con iniziative insidiose sulle fasce e "tagli" centrali che hanno messo in apprensione la retroguardia lusitana. Dopo un mancato aggancio di Milik nell'area piccola e una botta alta di Allan, il Benfica ha tentato inutilmente di raggiungere il pareggio fino al duplice fischio del direttore di gara.
Super Mertens e un finale dal censurare
Cominciato dopo un piccolo inconveniente alla rete della porta di Pepe Reina, il secondo tempo ha visto il Benfica tentare di impensierire subito il Napoli con una conclusione alta di Lindelof. A ricacciare indietro il pericolo portoghese, ci ha però pensato Mertens: autore del 2-0, al 51esimo, con una splendida punizione dal limite. Il primo gol in Champions League del belga ha messo le ali agli azzurri che, pochi minuti dopo, hanno anche trovato il terzo gol di Milik su rigore: penalty deciso dall'arbitro dopo lo scontro tra Julio Cesar e Callejon.
Con il Benfica alle corde, il luna park napoletano ha continuato a divertire il San Paolo con il secondo gol della serata di Mertens. Trovato il poker, il Napoli ha chiuso nella peggiore delle maniere la sfida. Letteralmente addormentato davanti all'orgoglio del Benfica, i partenopei hanno incassato due gol negli ultimi venti minuti: reti che hanno un po' rovinato il clima di festa sugli spalti.